Stare molto tempo allo smartphone sembrerebbe non faccia bene alla salute. Creerebbe stati di agitazione e persino disturbo dell’attenzione. Secondo uno studio recente stare più di 30 minuti in chat farebbe male alla salute.
Ormai siamo tutti perennemente al telefono per svariati motivi: dal lavoro alla vita privata, per distrarci e per informarci. Lo smartphone ha perso l’utilità del telefono vero e proprio per diventare una banca dati, un diario, un mezzo per svolgere funzioni svariate e servizi.
Senza telefono non riusciamo proprio a stare. Tanto che questo fenomeno ha preso il nome di Nomofobia. La generazione Z in particolare, ne è praticamente dipendente. Questo però causa numerosi problemi collaterali, più o meno gravi. C’è addirittura un sindrome nota come “Sindrome da smartphone” che riguarda: occhi, collo, mani e orecchie.
Ma andiamo nel dettaglio a quelli che sono i disturbi conclamati. Primo fra tutti, il disturbo del sonno: alcuni studi hanno provato che usare troppo cellulari, tablet e pc subito prima di andare a dormire può ostacolare il rilascio di melatonina (l’ormone che favorisce il sonno e regola l’alternanza con la veglia) e può quindi impedire alla nostra mente di abbandonarsi completamente e entrare in quella fase di pre-sonno indispensabile per riposare bene. Usare troppo lo smartphone a testa china potrebbe causare anche cervicalgia e mal di testa frequenti.
L’ultimo studio scientifico
Sul tabloid britannico The Sun, alcuni esperti hanno messo in correlazione l’uso quotidiano del cellulare con i nuovi casi di ipertensione in poco più di 212mila britannici di età compresa fra i 37 e i 73 anni.
Nel dettaglio, quelli che utilizzano lo smartphone per chattare per 30 minuti o più alla settimana, per un totale di di sei ore a settimana, sono a rischio infarto o ictus, a causa di una pressione più alta. Come sottolineato dal tabloid britannico, nel Regno Unito già più di un adulto su quattro soffre di pressione alta. La causa è da ricercare dall’uso eccessivo degli smartphone.
Bisognerebbe dunque prendere le distanze dallo smartphone ed usarlo con moderazione per evitare conseguenze disastrose. La smania che ci causa ci rende anche molto nervosi, in attesa sempre di qualcosa. Anche psicologicamente lo smartphone fa danni. Crea ansia, inquietudine e frustrazione. Oltre che problemi nella comunicazione e nel linguaggio, sempre più povero, fatto da emoticon e parole abbreviate.
Il problema sta diventando un problema sociale che colpirebbe soprattutto i più giovani che non riescono più a distinguere la vita reale da quella virtuale, tra online e offline.
