A luglio arriva il bonus: ecco come leggere una busta paga e non farsi trovare impreparati.
Manca circa un mese per l’arrivo del bonus, difatti il mese di luglio apre alle porte a questo nuovo contributo che troveremo in busta paga. Ma sappiamo leggerla veramente una busta paga? Andiamo innanzitutto a vedere di cosa si tratta quando parliamo del bonus che arriva a luglio.
In pratica come è stato inserito nella legge di bilancio dal decreto lavoro approvato, sulle buste paga dei dipendenti arriverà un contributo, in termini di sgravio, che predisposto dal datore di lavoro egli è ritenuto un vero e proprio bonus in automatico. La richiesta non va fatta da parte del lavoratore e l’aumento diretto in busta paga spetta tutti i lavoratori con stipendi sotto il 1923 € e 2692 € al mese.
Arriva il bonus in busta paga
Per poter capire l’ammontare dello sgravio, dobbiamo però saper leggere la busta paga. Ma che cos’è innanzitutto la busta paga? Sicuramente se siete lavoratori dipendenti già sapete che cos’è ma giusto per chiarire le idee a chi ci legge e non è in possesso di busta paga, la busta paga e il resoconto che viene fornito mensilmente al lavoratore da parte dell’azienda. All’interno della busta paga troviamo l’importo complessivo della retribuzione con le relative specifiche per comprendere anche quelli che sono mensilmente le detrazioni previste dallo Stato.
Ovviamente la busta paga è una certificazione del fatto che il lavoratore sia regolarmente retribuito e abbia tutte le ritenute effettuate dal datore di lavoro. È molto importante saper leggere la busta paga che in sostanza è il documento atto ad intraprendere rapporti economici e monetari con il datore di lavoro per la retribuzione periodica l’agenzia delle entrate per il pagamento delle tasse gli enti previdenziali ed assistenziali per trattenute Inail e Inps. La busta paga è un documento ufficiale che rilascia il datore di lavoro e che deve essere consegnato dal dipendente. Nella busta paga dovranno essere inseriti dati completi del lavoratore, il livello contrattuale, l’inquadramento, la data di assunzione, la data di fine rapporto qualora ci sia, le posizioni Inail Inps, le autorizzazioni Inail, elementi fissi continuativi della retribuzione, scatti di anzianità di servizio, indennità spettanti secondo il CC NL, somme a titolo di rimborso spese, trattamento effettuate come Irpef e contributi addizionali regionali comunali, le detrazioni fiscali, le prestazioni ricevute da enti e istituzioni previdenziali, straordinari.
La busta paga è divisa in testa e corpo, nella parte alta quindi nella testa devono essere riportate tutte le informazioni inerenti i dati della ditta per cui lavora, dati anagrafici e posizioni varie per quanto riguarda la società i dati del lavoratore, mese di retribuzione, Natale assunzione, contratto di lavoro, livello, sedi di lavoro, gli elementi del trattamento salariale e modalità di pagamento della riduzione.nel corpo invece ci saranno gli elementi visti della riduzione, la parte variabile, le trattenute fiscali, le trattenute previdenziali.