Acqua di cottura perché le nonne non la buttavano mai, ne sapevano una più del diavolo e come si dice: le abitudini antiche non sbagliano mai!
Oggi andiamo a coprire dei modi di impiego dell’acqua di cottura. Avete capito bene, l’acqua di cottura che non si butta. Possibile? Certo, le nostre nonne non la buttavano mai perchè ricucivano ad impiegarla in più situazioni. Possono essere vari gli impieghi dell’acqua di cottura, proprio quello che teniamo nella pentola dopo aver cotto la pasta. Sembra strano, ma si può riciclare. Solitamente l’acqua di cottura, versando la pasta nel colapasta, finisce direttamente nel lavandino e quindi dello scarico di questo, o almeno questo è quello che fanno tutti, ma sapete che l’acqua della pasta può essere riutilizzata?
Ecco alcune idee per riutilizzarla. Una volta cotta la pasta, ma va bene anche il riso o alcuni legumi, l’acqua di cottura può essere raccolta in un contenitore e non buttata perchè possiamo usarla per alcuni impieghi. Quali? Ad esempio possiamo usare l’acqua di cottura per lavare le stoviglie, deve essere ancora bella calda per eliminare le incrostazioni e poi si procede al normale lavaggio.
Acqua di cottura perché le nonne non la buttavano mai
Un latro metodo è il pediluvio, infatti l’acqua del riso o della pasta è ricca di amidi e di sali minerali che vanno a svolgere un ruolo di emolliente e rigenerante per le nostre gambe e piedi. Ad essa può essere aggiunta anche una fragranza di olii essenziali. L’acqua di cottura può essere impiegata anche per il giardinaggio, nello specifico per innaffiare le piante, ma deve essere senza sale e completamente fredda.
Perfetta anche per i capelli che vanno trattai prima di essere lavati, lasciare agire per 10-15 minuti e vedrete che i capelli saranno morbidi e lucenti. Facilmente impiegabile per preparare impasti per pane, pizza o focacce o per mettere in ammollo i legumi, ma non per cucinarli. Infine possiamo impiegarla per la cottura a vapore, a noi basterà versare l’acqua in una nuova pentola, appoggiare sopra il cestello e mettere gli ortaggi da cuocere.
Insomma, sicuramente gli impieghi non mancano e a noi questa cosa piace anche perchè andare a riciclare quante più cose possibili, è segno di intelligenza e rispetto per il nostro pianeta. L’acqua di cottura come abbiamo visto è ricca di sostanze che possono essere impiegate negli svariati ambiti, dall’estetica al giardinaggio per chi ha il pollice verde. Ma una cosa è certa, mette d’accordo ogni propensione ed attitudine.