E’ cambiata la normativa riguardo alle agevolazioni sulla prima casa. In questo articolo vi sveliamo tutto ciò che c’è sapere per non perderle.
E’ importante sapere che in merito alle agevolazioni prima casa si è intervenuto cambiando la normativa. Si tratta di informazioni di cui non tutti sono a conoscenza e per questo in molti si ritrovano a perdere una importante occasione per usufruire di un aiuto concreto da parte dello Stato.
Si seguito vi sveliamo tutte quelle che sono le novità introdotte dal Decreto Milleproroghe in merito alle agevolazioni prima casa. Senza ombra di dubbio si tratta di un intervento molto importante che ha cambiato la normativa in merito alla possibilità di mantenere importanti agevolazioni: scopriamo nel dettaglio in che modo.
Agevolazioni prima casa, cosa sapere
Tanto per cominciare, va detto che fino ad ora per usufruire delle agevolazioni prima casa, bisogna portare la residenza nella nuova casa entro un anno, nel caso in cui fosse avvenuto tramite il mutuo o entro 18 mesi, nel caso in cui l’acquisto fosse stato fatto invece in contanti.
Ora, per molti sarà utile sapere che con il Decreto Milleproroghe 2023 sarà possibile portarla entro 37 mesi. Se vuoi vendere la tua prima casa entro i 5 anni senza perdere l’agevolazione, inoltre, è importante sapere che in passato si doveva acquistare entro un anno, mentre adesso entro 2 anni e 7 mesi, a partite dalla data del rogito.
In poche parole con il Decreto in esame si è intervenuti allungando quelli che sono i termini per mantenere le agevolazioni prima casa. Una novità che farà piacere a molti e consente di usufruire di una misura molto importante e utile. Nel momento in cui si acquista un immobile, difatti, una persona può procedere con l’acquisto usufruendo delle agevolazioni purchè il trasferimento della residenza nella nuova casa avvenga entro un massimo di 19 mesi dall’acquisto stesso.
In poche parole, il termine ultimo per effettuare il trasferimento della propria residenza all’interno del Comune in cui chiaramente si trova situato l’immobile in questione è stato prorogato fino ai 37 mesi, di contro ai 18 previsti prima. Per quanto concerne il termine fissato per la procedura di riacquisto dell’immobile comprato come prima casa slitta da un anno fino ad un massimo di 2 anni e 7 mesi.
Termini più ampi
Come avrete avuto modo di capire quelli appena elencati sono termini più ampi per quanto concerne i requisiti richiesti per avere accesso alle agevolazioni. Questo com’è chiaro è un intervenuto che ha l’obiettivo di consentire agli interessati di riuscire a mantenere le agevolazioni prima casa.
Alla luce di quanto detto, è chiaro che si riveleranno informazioni particolarmente utili di cui è bene tener conto in particolar modo se non si vuole perdere l’opportunità di usufruire delle agevolazioni sulla prima abitazione.