Niente più assegni bancari. Cambia tutto. Dal mese di marzo al via la rivoluzione. Controlla il tuo conto in banca.
Tra le vittime della digitalizzazione ci sono anche gli assegni bancari. Per lungo tempo sono stati tra i metodi di pagamento più diffusi. Il meccanismo è piuttosto semplice. Tramite una convenzione con la banca si ottiene un blocco degli assegni collegato al proprio conto corrente. Tramite la compilazione dell’assegno bancario, il titolare del conto ordina alla banca di versare una determinata somma di denaro a favore di un’altra persona. In questo modo si possono effettuare pagamenti senza bisogno di conto corrente.
Le cose però stanno per cambiare. Oggi si sta andando verso una sempre maggiore digitalizzazione dei pagamenti e tracciabilità. Questo include il fatto che anche gli assegni bancari stiano ormai per finire nel dimenticatoio. Ecco cosa sta succedendo
Diverse banche stanno infatti dicendo addio agli assegni. Tra questi anche Intesa San Paolo, che ha già avvertito i primi clienti della decisione presa. «Recesso dalla convenzione di assegno», si legge nella comunicazione inviata dalla banca ai correntisti.
Gli assegni a partire dal mese di Maggio non saranno più utilizzabili. Se vi sono rimasti nel cassetto degli assegni dovrete quindi restituirli alla filiale quanto prima. E’ la fine, insomma, di questo metodo di pagamento che per decenni è stato utilizzatissimo. Appare chiara la volontà di portare sempre più persone verso la digitalizzazione e l’home banking, anche se si tratta certamente di una missione non semplice.
Ormai da tempo gli assegni avevano perso il loro “appeal”. Negli ultimi anni è stato utilizzato sempre meno, e non è mai riuscito a fare breccia in giovani e giovanissimi, che continuano a vederlo come un metodo legato al passato. E’ a tutti gli effetti la fine di un’era, non soltanto dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista storico.
Sparirà uno di quelli che è stato i simboli del dopoguerra. Oggi tutto è stato semplificato e digitalizzato. Un segno del progresso tangibile. L’Italia si mette dunque sulla scia del resto dei paesi dell’unione europea, privilegiando sempre di più strumenti di pagamento digitali. Largo dunque ai più facili bonifici, e proprio per incentivare questo intesa ha fatto da apripista togliendo la differenza di commissione tra i bonifici istantanei e non.
Garanzie immediate, velocità, digitalità: l’Italia si muove verso questa direzione, con buona pace dei nostalgici, che dovranno dire addio al tanto caro assegno. Certo, grazie ai pagamenti digitali si avrà anche una maggiore sicurezza, senza il rischio di perdere assegni, di ritrovarseli in mano, o di dovere andare in banca per cambiarli. Insomma, si apre una nuova era per il nostro paese.
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