Arretrati dell’assegno unico in vista per molti italiani: marzo è sicuramente ricco di sorprese, ecco a chi spettano e perchè.
L’assegno unico è un sussidio governativo introdotto dal Governo Italiano nel 2020 e volto a sostenere le famiglie a basso reddito durante la pandemia del Covid-19. La misura come sicuramente saprete, consiste nell’erogazione, a determinate condizioni, di un contributo di sostegno economico unico a titolo di indennizzo, destinato a tutti i nuclei familiari che non abbiano a disposizione fonti di reddito sufficienti.
Spetta a richiedenti di principali prestazioni sociali, come l’indennità di disoccupazione, l’assegno di maternità e invalidità, assegni di natalità, sostegno al reddito per famiglie con figli a carico minorenni o componenti con disabilità oltre i 18 anni, prestazioni per anziani a basso reddito e pensioni minime.
Come si ottiene l’assegno unico
Per ottenere l’assegno unico, è necessario presentare una richiesta al servizio sociale competente, seguendo le modalità previste dalla legge. La documentazione necessaria può variare a seconda dello stato e delle circostanze, ma generalmente ci si aspetta che vi siano fornite le informazioni sulla composizione del nucleo familiare, il reddito, la situazione abitativa e le richieste specifiche. In alcuni casi, è richiesta anche l’approvazione dei documenti finanziari, come l’ultima dichiarazione dei redditi. Una volta che la pratica è stata presentata ed esaminata con la corretta documentazione, i richiedenti riceveranno una risposta entro tre mesi e l’assegno unico verrà erogato entro un mese dalla data in cui è stata accettata la domanda.
Introduzione dell’assegno unico e rivalutazione per molti italiani, ecco perchè
Nell’ambito dell’agenda del governo italiano per lo sviluppo e la crescita, l’assegno unico universale (Auu) è una misura di sostegno economico alle famiglie in condizioni disagiate. Tale misura è stata lanciata nel marzo 2022 ed è già un elemento importante nella distribuzione del reddito delle famiglie italiane. Secondo i dati dell’Osservatorio statistico dell’Inps sull’Auu, dal suo lancio ad oggi sono stati erogati assegni per un totale di 14,3 miliardi di euro. Di questi, 13 miliardi sono relativi al 2022, mentre i restanti 1,3 miliardi si riferiscono al primo mese del 2023. Inoltre, questa misura di sostegno economico è stata rivalutata, tenendo conto dell’aumento dei prezzi a causa dell’inflazione e della conseguente crescita del costo della vita.
L’importanza dell’Auu non risiede solo nel sostegno che fornisce ai nuclei familiari in difficoltà, ma anche nell’incentivo che offre all’integrazione sociale e alla formazione di talenti nelle fasce più deboli della popolazione. Con l’obiettivo di assicurare un futuro migliore ai propri figli, i genitori possono così investire nel loro istruzione e sviluppo personale. Sicuramente quindi l’assegno unico universale contribuisce a rendere il sistema di distribuzione del reddito più equo e a garantire un livello di vita adeguato alle fasce più deboli della popolazione italiana. Rappresenta una misura di grande aiuto che contribuirà in modo significativo al miglioramento delle condizioni sociali e alla crescita del Paese.
Marzo ricco: arrivano gli arretrati ecco per chi
A marzo 2022 sono stati erogati assegni l’importo globale di 14,3 miliardi di euro per un totale di 9,6 milioni di beneficiari. Tale importo è stato così distribuito: 13 miliardi per le famiglie del 2022 seguite da 1,3 miliardi per quelle del 2023. L’importo dell’assegno, variabile in base al reddito familiare, parte da un minimo di 54,10 euro per Isee fino a 43.240 euro ed arriva fino a un massimo di 189,20 euro per Isee fino a 16.215 euro. Il pagamento mensile dell’assegno unico universale, regolarmente previsto entro la seconda o la terza settimana del mese, viene erogato in maniera rapida se la domanda viene inoltrata entro il mese di febbraio 2022, mentre se l’istanza viene presentata a partire da marzo è previsto l’accredito entro la fine del mese.
Buone notizie insomma per gli italiani! Questa tivalutazione dell’assegno unico aiuterà senz’altro molte famiglie, una misura mirata a sostenere le fasce più fragili, permettendo ai nuclei familiari con figli a carico di avere un aiuto importante. L’erogazione è prevista in tempi brevi, trasmettendo un messaggio di fiducia nei confronti dello Stato e rassicurando le famiglie meno abbienti durante questi tempi di difficoltà economica.