Arrivano voci inquietanti che di certo desteranno anche in voi non poche preocuppazioni, vi anticipiamo che se avete qualcosa da nascondere è consigliabile non farlo di notte: il motivo? Ci spiano.
Negli ultimi anni, la questione della privacy online è diventata sempre più rilevante nella vita quotidiana. Sembrerebbe che ogni volta che si utilizza un’app o si naviga sul web ci sia sempre qualcosa o qualcuno pronto a spiare le nostre attività online. Recentemente, un dipendente di Twitter ha sollevato la questione della sicurezza su Whatsapp, una delle app di messaggistica istantanea più utilizzate al mondo.
Foad Dabiri ha raccontato di come si sia accorto che Whatsapp usava il microfono in background mentre lui dormiva, dalle 6 del mattino, ora del suo risveglio. Questo fatto ha suscitato l’indignazione di molti, compreso quello del proprietario di Twitter, Elon Musk, che ha ritwittato il messaggio di Dabiri, aggiungendo il suo commento personale: “Non ci si può fidare di Whatsapp.”
L’app di messaggistica istantanea, che ha circa 2 miliardi di utenti attivi, ha risposto alla polemica tramite Twitter, precisando che non utilizza il microfono in background e che sarebbe stato impossibile per l’app registrare conversazioni senza il consenso dell’utente. Inoltre, Whatsapp ha chiarito che se gli utenti concedono l’accesso al loro microfono, l’app utilizza questa funzione solo quando l’utente è in una chiamata o sta registrando un messaggio vocale.
Ma questo episodio solleva una questione più ampia sulla privacy online e su come le nostre attività possono essere monitorate in modo intenzionale o no. L’utilizzo di dati personali da parte delle aziende tecnologiche è al centro del dibattito pubblico ormai da anni, in particolare dopo lo scandalo di Cambridge Analytica nel 2018.
Ci sono molti modi in cui le aziende raccolgono e utilizzano i nostri dati online. Ad esempio, attraverso l’installazione di cookie sui nostri browser, le aziende possono tracciare il nostro comportamento online e raccogliere informazioni su di noi. In questo modo, possono creare profili dettagliati degli utenti, con informazioni come l’età, il genere, la posizione geografica e le preferenze di acquisto.
Queste informazioni possono poi essere utilizzate per scopi pubblicitari, ma anche per altre finalità, come la ricerca di mercato o la profilazione degli utenti. Ciò solleva preoccupazioni sulla riservatezza dei nostri dati personali e sulla possibilità che questi possano essere utilizzati in modo non intenzionale o addirittura dannoso.
Esistono diverse normative che regolamentano la raccolta e l’utilizzo dei dati personali online, tra cui il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati dell’Unione Europea. Questo regolamento impone alle aziende di richiedere il consenso esplicito degli utenti prima di raccogliere e utilizzare i loro dati personali. Tuttavia, la sua applicazione può essere difficoltosa in alcuni casi, specialmente quando si tratta di aziende globali che operano in diversi paesi con diverse leggi sulla privacy. Nonostante il duro lavoro delle autorità competenti e delle stesse aziende, la questione della sicurezza online resta cruciale. Ciò che è importante nel contesto della sicurezza digitale è la conoscenza e la consapevolezza degli utenti riguardo ai loro dati personali. Per questo motivo, i fornitori di servizi online dovrebbero essere chiari sui loro processi di raccolta dei dati e offrire agli utenti un maggiore controllo sui loro dati personali – come la possibilità di visualizzarli o cancellarli.
In conclusione, la questione della sicurezza online è un tema che andrebbe preso sul serio da tutti i fruitori di servizi digitali. Sia le aziende che gli utenti dovrebbero impegnarsi per garantire un utilizzo responsabile dei dati personali e cercare di proteggerli dai rischi di intrusioni. Il caso Whatsapp ha sollevato diversi dubbi riguardo alla sicurezza delle app di messaggistica e sottolinea l’importanza di essere consapevoli della propria privacy online.
Quante volte ti sei ritrovata con l'herpes sulle labbra e oltre ad essere brutto esteticamente,…
Hai recuperato alcuni abiti estivi bianchi e li hai trovati ingialliti? Non buttarli via, puoi…
Lo sapevi che è possibile mangiare il cioccolato senza ingrassare? L'importante è sapere quanti grammi…
Sai che su WhatsApp c'è una funzione che non devi mai provare? Se fai questo…
Fare il 730 è importante, ma bisogna sapere come farlo in modo corretto, ecco quindi…
Mai sentito parlare del Cibo funzionale? Ecco di cosa si tratta con un elenco specifico…