Basta reddito di cittadinanza, l’eliminazione totale si è portato via anche questa sanzione. Si attende la risposta del Ministro Nordio.
Reddito di cittadinanza cancellato ma insieme al reddito anche le sanzioni relative alle truffe proprie del reddito. Il Governo guidato da Giorgia Meloni avrebbe cancellato anche l’articolo che prevedeva le sanzioni per chi truffa lo Stato per ottenere l’aiuto. Un favore ai furbetti che possiamo così definirlo abolendo le sanzioni in relazione all’aiuto che ha tutelato milioni di famiglie degli ultimi anni.
Sappiamo perfettamente quella che è sempre stata la posizione del governo in merito alla misura di sostegno oramai super conosciuta come reddito di cittadinanza sottolineando quello che è il concetto di favoritismo nei confronti di una serie di soggetti definiti dal governo mafiosi e truffatori oppure furbetti criminali che hanno usufruito del reddito cittadinanza pur non essendo né soggetti che potevano richiederlo.
Basta reddito di cittadinanza
La notizia è stata segnalata da PD che ha depositato un’interpellanza diretta al ministro Nordio e che è stata rilanciata la quotidiano Repubblica. “Il Governo ha fatto il condono che tra i tanti varati in manovra, forse era l’unico al quale non pensava. Pasticcio, certo, ma di una notevole gravità. Eliminando l’intera disciplina e dunque anche le norme incriminatrici si è ottenuto un risultato assurdo. Fatti salvi i reati più gravi come l’associazione a delinquere, vengono abolite le pene per tutti coloro che, per ottenere il reddito di cittadinanza, hanno fatto dichiarazioni mendaci, hanno utilizzato documenti falsi o hanno messo informazioni dovute.
E vengono meno anche le sanzioni per chi omette di comunicare le variazioni di reddito e di patrimonio“, questo quanto ha dichiarato Debora Serracchiani capogruppo del partito democratico alla camera proprio nel corso dell’intervista rilasciata a Repubblica. L’interpellanza è stata inviata come dicevamo sopra il Ministro Nordio pertanto sarà la tua risposta il tempo di attesa per comprendere come si evolverà la situazione.
Facendo riferimento a quella che è la legge di bilancio in relazione al comma 318 dell’articolo uno, si evince un particolare riferimento al decreto legge con cui il governo conte uno introdusse quella che fu la misura cancellando gli articoli dall’uno al 13 e quindi di conseguenza anche l’articolo sette che prevedeva una serie di sanzioni ai furbetti del reddito. Quella che sarà adesso la posizione dell’esecutivo è ancora tutto da vedere ma potrà ancora rettificare quanto appena descritto per poter fare un passo indietro e mantenere attive quelle che sono le sanzioni nei confronti di chi ha truffato pur di ottenere il reddito cittadinanza.
