Bold Glamour, il filtro Tik Tok che distorce il corpo: l’allarme

Ricordate quando per vedersi in foto bisognava aspettare che il rullino venisse sviluppato dal fotografo? Oggi ogni secondo scattiamo e postiamo. Le nostre foto sono perfette, grazie ai filtri magici che ci rendono tutti più belli ma finti.

Bold Glamour
Bold Glamour

Le influencer hanno aperto la strada. Non c’è foto su Instagram di Chiara Ferragni o di Giulia De Lellis che non sia perfetta. Volti senza rughe, visi levigati, sorrisi smaglianti, corpi filiformi senza smagliature. Sui social network è un tripudio di bellezza costruita. Chi resta immune? Nessuno.

Gli adolescenti, ormai schiavi dello smartphone, rincorrono questi modelli di perfezione a tutti i costi, a volte trovandosi in spirali di dipendenza senza via d’uscita. Sia maschi che femmine tra i giovanissimi, seguono per filo e per segno, i loro idoli sul web, cercando di somigliargli sempre di più. I social stanno puntando all’omologazione più assoluta.

Mentre prima le foto venivano raccolte in album fotografici che raccoglievano momenti di vita vissuta e ci ritraevano in tutte le nostre imperfezioni, alzi la mano chi non ha nel cassetto, la fototessera con i brufoli che ha fatto la storia. Tutto è cambiato. Oggi i nostri ragazzi, hanno bruciato tutte le tappe. A vederli sui social network la ragazze sono tutte modelle e i ragazzi, tutti tronisti o calciatori. La bellezza estetica sembrerebbe l’unico modo per esistere.

Così le foto postate hanno tutte il sapore del finto. Basta inserire un filtro e si possono avere occhi di ogni colore, capelli biondi o viola. Possiamo addirittura sembrare più alti e più magri. Vi sono come “Teenage Look”, che offre una versione ringiovanita del volto dell’utente o effetti di cambio di genere su Snapchat. L’ultima polemica arriva da Tik Tok, l’ultimo filtro che fa tendenza, il Bold Glamour preoccupa tutti.

Il filtro della polemica

Oggi per essere belli a tutti i costi arriva il Bold Glamour. Il filtro che trasforma il volto dell’utenti in una versione “abbellita” secondo canoni di bellezza del tutto soggettivi e artificiali. L’hashtag #boldglamour ha attualmente oltre 249 milioni di visualizzazioni, con video visti anche oltre 4 milioni di volte. Ma quale rischio si corrono? Arriva il parere degli esperti.

selfie
selfie

Secondo una ricerca dell’Università di Cassino il 50% dei giovani under 14 usa i filtri messi a disposizione dai social per modificare la propria immagine e il 42% di loro vorrebbe essere nella vita reale così come appare quando li utilizza.

La Sindrome dei corpi multipli

Gli esperti la chiamano “Sindrome dei corpi multipli”: la tendenza che si sta sviluppando attraverso l’utilizzo eccesivo dei social da parte di una fascia sempre più ampia di adolescenti – l’88% di loro, sempre secondo l’indagine dell’Università di Cassino.

giovani e app
giovani e app

L’essere umano non è più il corpo che possiede, ma è la rappresentazione che di esso riesce a offrire attraverso immagini modificate, make-up estremo, sovra-esposizione”, aggiunge Digennaro– uno degli esperti che ha condotto l’indagine, secondo Ansa. “Siamo davanti a un’esaltazione dell’apparenza – concludono dall’Università di Cassino nella ricerca di un’approvazione sociale e nel tentativo di replicare modelli socioculturali che esaltano ideali di bellezza, di apparenza”.

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