Anche le bollette dell’acqua, così come luce e gas, hanno raggiunto cifre da capogiro e diventa sempre più difficile pagarle; finalmente però arriva il bonus anche per te.
Le bollette dell’acqua sono diventate una vera e propria preoccupazione per la maggior parte degli italiani. Con aumenti crescenti e cifre da capogiro, è diventato difficile per le famiglie andare avanti. Ciò ha portato a una ricerca costante di soluzioni per risparmiare sui costi dell’acqua.
Per iniziare a risparmiare, è importante iniziare dalle piccole cose e fare attenzione a tutto quello che prima ci sembrava normale. L’acqua è un bene prezioso e sprecarla significa solo spendere più soldi in bollette dell’acqua. Ecco alcuni semplici modi per ridurre le bollette dell’acqua.
Prima di tutto si parte con questi pratici consigli da mettere in pratica
- Installare rubinetti a risparmio d’acqua: questi rubinetti forniscono un flusso d’acqua più lento e utilizzano meno acqua, ma al contempo forniscono ancora un flusso adeguato.
- Ridurre l’uso di acqua calda: si consiglia di limitare l’uso di acqua calda, specialmente per le attività come lavare i piatti o lavarsi. Una buona abitudine è quella di riempire un lavello con l’acqua calda necessaria invece di lasciare l’acqua calda scorrere.
- Sostituire i vecchi rubinetti con quelli più efficienti: i vecchi rubinetti possono sprecare fino al 15% di acqua in più rispetto a quelli più efficienti.
- Monitorare il consumo d’acqua: controllare i contatori d’acqua può essere d’aiuto per identificare eventuali perdite d’acqua non visibili.
- Utilizzare detergenti biodegradabili nella lavatrice: i detergenti convenzionali possono avere un impatto sulla qualità dell’acqua, quindi è meglio usare detergenti biodegradabili.
- Utilizzare una pompa di calore per riscaldare l’acqua: una pompa di calore può essere più efficiente di un boiler tradizionale, risparmiando fino al 40% dei costi.
- Ci sono altre opzioni che si possono prendere in considerazione per ridurre le bollette dell’acqua. Si può pensare di installare una cisterna di raccolta dell’acqua piovana o di utilizzare sistemi di irrigazione a goccia per irrigare i propri giardini. Non solo si risparmia dell’acqua, ma anche dei soldi.
Certo le bollette dell’acqua stanno diventando una preoccupazione sempre più grande per la maggior parte degli italiani, ma con le giuste misure, come quelle appena elencate, è possibile risparmiare sui costi dell’acqua. Se poi a questi consigli ci aggiungiamo un piccolo aiuto dallo stato, le cose si semplificano maggiormente. Arriva il bonus anche per l’acqua, ti aiuterà a pagare le bollette da capogiro che stai ricevendo, ecco di cosa si tratta!
Bonus per te: arriva la soluzione da parte del governo per pagare le bollette da capogiro
L’agevolazione è stata introdotta con la legge di Bilancio 2021, e prevede un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute nel triennio 2021-2023, da erogare fino a un massimo di 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche e di 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.
Il limite di spesa è fissato in 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e 1,5 milioni di euro per l’anno 2023. Grazie dunque a questo bonus, è possibile non solo risparmiare sulla bolletta dell’acqua, ma anche contribuire a migliorare la qualità dell’acqua potabile, con grande beneficio per la salute di tutti.
Come ottenere il bonus
Per godere del bonus acqua potabile, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2021, i soggetti interessati dovranno fare riferimento al modello di comunicazione già autorizzato dall’Agenzia delle Entrate, che va presentato entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese. Si ricorda che il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione esclusivamente mediante modello F24 e secondo le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate. L’agevolazione è rivolta all’acquisto di apparecchiature destinate al miglioramento qualitativo dell’acqua da bere e alla riduzione dei consumi di acqua, con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti plastici. Questa misura di sostegno è un passo importante nella direzione di un futuro più sostenibile, che prevede un uso più razionale delle risorse idriche, con un maggiore rispetto per l’ambiente.
Il bonus acqua potabile è un’ottima notizia per coloro che intendono razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di prodotti in bottiglia di plastica. La percentuale di fruibilità del credito d’imposta da parte dei soggetti che nel 2022 hanno acquistato apparecchi destinati al miglioramento qualitativo delle acque da bere è pari al 17,9%. In definitiva, questo bonus permetterà ai beneficiari di risparmiare sull’acquisto di sistemi di miglioramento della qualità dell’acqua, con la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di prodotti, come filtri per l’acqua, erogatori d’acqua, depuratori e dispositivi di trattamento dell’acqua. Il bonus può essere richiesto direttamente dai soggetti interessati, che dovranno essere in possesso della documentazione comprovante i costi sostenuti.
