Bonus figli: in che cosa consiste e chi ci guadagnerebbe di più

Non tutti sanno in cosa consiste nello specifico il bonus figli: scopriamo insieme chi sono le categorie che ci andrebbero a guadagnare maggiormente.

Gli aumenti causati dalla crisi energetica ha senza ombra di dubbio causato non poche difficoltà alle famiglie italiane che sono oramai con l’acqua alla gola. Gli aumenti in bolletta infatti hanno finito per pesare soprattutto su coloro che versavano in condizioni di particolare disagio economico. In tale contesto, il Governo di Giorgia Meloni sta pensando di introdurre una serie di agevolazioni di cui è bene essere a conoscenza.

Di seguito, vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere riguardo al bonus figli di cui non tutti sono a conoscenza di questa particolare agevolazione. Si tratta senza dubbio di informazioni molto importanti di cui è bene essere a conoscenza, mai come in questo periodo.

Bonus figli, tutto ciò che c’è da sapere

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha rilasciato delle dichiarazioni che fanno riferimento all’introduzione di agevolazioni. Queste in particolare riguarderebbero le famiglie con due o più figli.

Stando alle analisi condotte al riguardo, queste misure comporterebbero un dispendio di risorse economiche piuttosto importante pari a circa 88 miliardi. Oltre a ciò, va detto che a ricevere il maggior beneficio da questi vantaggi fiscali si verificherebbe per le famiglie con reddito superiore ai 55mila euro. In poche parole, la misura da un lato finirebbe per aiutare in maniera significativa soltanto le famiglie che versano in condizioni economiche più favorevoli. Dall’altro, andrebbe a pesare in maniera importante sulle casse dello Stato già particolarmente compromesse.

A tal proposito, l’impatto più significativo si avrebbe nel caso delle famiglie con due figli con una spesa di più di 78,3 miliardi. Nel caso invece dei nuclei familiari con tre figli la spesa sarebbe di poco più di 4 miliardi mentre infine nel caso di quattro figli aumenterebbe a 5,7 miliardi. Ad ogni modo, stando a quanto specificato dallo stesso Giorgetti la misura in esame è volta a favorire coloro che hanno figli rispetto a chi invece non li ha.

L’obiettivo dichiarato è quello di contrastare il calo delle nascite, una vera e propria piaga per il nostro Paese. In particolare, il ministro ha spiegato che “i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse”

Cosa succederà all’assegno unico?

A tal proposito, Massimo Bitonci della Lega ha tra le altre cose inteso precisare che a differenza di quanto si possa immaginare la riduzione della tassazione di cui stiamo parlando non andrebbe a determinare l’abbandono dell’assegno unico e universale.

Si tratta senza ombra di dubbio di una notizia che sarà accolta particolarmente bene dalle famiglie che si trovano a dover far fronte agli aumenti di quest’ultimo anno come anche alla crescita della prole.