La politica del risparmio impone grande attenzione per gli spifferi di casa. Con il nuovo bonus infissi potete risolvere la cosa.
Negli ultimi mesi c’è stata grande preoccupazione sull’aumento dei costi delle bollette. Tante persone sono rimaste spiazzate dai costi schizzati alle stelle dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Nonostante l’intervento del governo, che con molte iniziative ha provato ad abbassare i costi in bolletta, continua ad esserci un po’ di apprensione, e si continua a cercare ogni modo per risparmiare sul costo della bolletta.
Nel costo dell’energia, ovviamente, influiscono molto i costi per il riscaldamento dell’ambiente domestico. Per risparmiare su questo fronte, è indispensabile stare attenti che non ci siano spifferi in casa che possano fare disperdere il calore. Per questo molti hanno fatto un generale controllo dei propri infissi.
Sostituire gli infissi per un risparmio in bolletta
Nei costi del riscaldamento infatti influisce infatti quanto le porte e le finestre della nostra casa siano in grado di trattenere il calore. In molti casi, queste si trovano ad essere particolarmente vecchie, e per questo non ottimali dal punto di vista del trattenere il calore.
In molti hanno dunque scelto di cambiare i propri infissi, in modo di sceglierne alcuni più ermetici, in grado di tenere la temperatura interna più stabile, senza spifferi o potenziali corrente di calore ad influire. In questo modo si ha anche un grande vantaggio dal punto di vista dei costi in bolletta. Per ammortizzare i costi ci si è affidati ai tanti bonus che lo stato ha messo a disposizione sugli incentivi edilizi.
Bonus infissi, di cosa si tratta
E’ ancora attivo il bonus infissi, creato appositamente per incentivare i proprietari a sostituire infissi obsoleti. Il punto, ovviamente, è ottenere un risparmio energetico come da accordi internazionali.
I benefici possono essere erogati in tre modalità: detrarre la spesa in Irpef; sconto in fattura; cedere il credito all’azienda che installa gli infissi.
I requisiti per ottenere il bonus sono che l’immobile sia già accatastato e dotato di impianto di riscaldamento; che sia in regola con le normative nazionali e locali in ambito urbanistico, di sicurezza, di efficienza energetica e pagamento dei tributi; che sia oggetto dell’installazione di infissi a risparmio energetico che migliorano gli indici di trasmittanza e di isolamento termico.
La detrazione è pari al 50% per tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024 con un limite di 96.000 euro. La suddivisione della detrazione è divisa in 10 quote annuali del medesimo importo.
Il bonus può essere utilizzato con interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia.
Il bonus infissi può essere utilizzato anche senza ristrutturazione della casa. Si possono utilizzare bonus casa 50%, bonus sicurezza 50% ed infine ecobonus 50%. Per maggiori informazioni sui bonus si possono consultare i siti del governo o i professionisti del settore per maggiori informazioni su come procedere,