Il caro bollette mette tutti in ginocchio, ma il governo mette in atto il Bonus sociale: ecco chi lo può ottenere e quanto vale.
La crisi economica ha la sua parte di colpa sui prezzi del gas e della luce che sono aumentati a dismisura negli ultimi anni. Le tariffe raggiungono cifre elevate soprattutto per le famiglie che abitano in zone più remote e non hanno accesso a una rete di servizi locali affidabili. Uno dei principali motivi per questi aumenti è legato alle attività di scavo e installazione delle reti di gas e luce. Tanto più si deve faticare per raggiungere zone remote, tanto più i costi aumentano. Le tariffe non sono le stesse ovunque poiché dipendono dalla distanza dalle fonti di energia e dalla presenza di meccanismi di distribuzione. La qualità dei servizi ha un ruolo importante nei prezzi: servizi migliori, infrastrutture più moderne e più efficienti, tutto ciò contribuisce a tenere sotto controllo i costi.
Inoltre, la modernizzazione delle infrastrutture per la fornitura di gas e luce costa denaro. In alcune zone più remote è necessario eseguire lavori di manutenzione più costosi che contribuiscono a far lievitare le tariffe. Inoltre, la mancanza di regolamentazione e la sovraesposizione ad una competizione non regolamentata hanno un loro peso sulle tariffe. Questo aspetto ha portato a un aumento dei prezzi dei servizi di luce e gas, poiché le aziende fanno concorrenza a prezzi più elevati rispetto al valore reale dei servizi. Anche l’implementazione delle tecnologie digitali nella fornitura di luce e gas ha un proprio costo.
La modernizzazione delle infrastrutture, l’aggiornamento della tecnologia e la gestione delle reti di distribuzione sono servizi molto costosi che devono essere pagati dai consumatori. Insomma, ci sono molte ragioni per le cifre elevate dei prezzi della luce e del gas e nonostante una regolamentazione più stringente e una maggiore competizione, i prezzi non dovrebbero diminuire a breve termine.
Chi può ottenere il bonus sociale per le bollette?
Le persone con un certificato Isee inferiore a 15mila euro o 30mila euro se hanno una famiglia numerosa. Coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza hanno accesso automatico al bonus. Coloro con grave malattia possono anche ricevere il bonus sociale per disagio fisico, anche se i macchinari devono essere quelli stabiliti in un apposito decreto ministeriale e il bonus non è legato ad alcuna soglia Isee. L’importo dello sconto varia in base al numero di componenti, Isee e bolletta di riferimento. Dal 1 aprile al 30 giugno, Arera prevede uno sconto di benvenuto per chi ha un Isee inferiore ai 9.530 euro.
Chi ha un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 9.350 euro può ottenere un incentivo sulle proprie bollette sia di luce che di gas, che varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Per le famiglie di 1-2 persone, l’importo del bonus sociale vale 49,94 euro; per le famiglie di 3-4 persone, l’importo ammonta a 59,15 euro; e per le famiglie con più di 4 persone, l’importo è invece di 64,61 euro. Invece, se l’Isee è compreso tra i 9.530 e i 15.000 euro, l’agevolazione è inferiore: 39,13 euro per famiglie di 1-2 persone, 48,23 euro per famiglie di 3-4 persone e 52,78 euro per nuclei familiari con più di 4 componenti.
Incentivo sulle bollette
Per quanto riguarda l’incentivo sulle bollette del gas, l’importo varia anche in base alla categoria di uso e dalla zona climatica. Per le famiglie con al massimo 4 componenti con Isee fino a 9.350 euro, lo sconto può arrivare fino a 25,48 euro se usano solamente il gas per acqua calda e/o cottura e fino a 34,58 euro se usano sia il gas per il riscaldamento che per la cottura.
Allo stesso modo, per famiglie di più di quattro componenti, l’incentivo varia da 30,94 a 43,68 euro. Le famiglie con Isee compreso tra i 9.530 e i 15.000 euro, invece, possono ottenere fino a 24,57 euro se fanno uso del gas solamente per acqua calda e/o cottura e fino a 34,58 euro se invece fanno uso anche del riscaldamento.