Se anche tu usufruisci del bonus trasporti, devi sapere che per l’anno 2023 non è stato ancora definito, per evitare sorprese comprati l’abbonamento non si sa mai.
Il bonus trasporti è uno strumento economico rivolto ai lavoratori, studenti e pensionati che consente di beneficiare di agevolazioni sui costi di trasporto sostenuti. La misura è stata introdotta dal Ministero dei Trasporti con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, favorire l’abbattimento delle emissioni e promuovere lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, contribuendo così al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Con il bonus trasporti si può usufruire degli sconti previsti per i trasporti sia urbani che interurbani (treni, autobus e metro). Il bonus prevede in genere un rimborso parziale del costo del biglietto, in base alle condizioni stabilite dal Ministero dei Trasporti in base alla tipologia di trasporto e alla distanza percorsa.
Come richiedere il bonus e quali sono i vantaggi
Per usufruire del bonus, i cittadini devono prima registrarsi online sul sito del Ministero dei Trasporti e compilare un modulo di richiesta per il bonus. Una volta registrati, i cittadini devono caricare le relative fatture dei biglietti acquistati e attendere l’accredito sul proprio conto bancario. Nell’ambito del bonus trasporti sono previste diverse agevolazioni a seconda della tipologia di trasporto. Per esempio, per viaggiare in treno o metro con il bonus trasporti è possibile ottenere sconti fino al 50%, mentre per i servizi di autobus interurbano fino al 30%.
Inoltre, il bonus trasporti garantisce anche un rimborso per le spese di viaggio sostenute dai lavoratori e studenti in caso di spostamenti transfrontalieri per motivi di studio o lavoro. Con il bonus trasporti si può beneficiare di notevoli agevolazioni sui trasporti, contribuendo così alla riduzione degli spostamenti in auto e alla riduzione delle emissioni.
Per l’anno in corso 2023 però, il bonus trasporti non è stato ancora definito, ecco perchè
Manca ancora il provvedimento attuativo necessario all’utilizzo del Bonus trasporti 2023, una misura che prevede 60 euro destinati all’acquisto di abbonamenti mensili o annuali sui mezzi pubblici e dove si chiede anche una riduzione della soglia di reddito per poterne usufruire, da 35mila euro a 20mila.
L’emissione del decreto attuativo era inizialmente stata prevista per il 14 febbraio, ma al momento la decisione attesa è ancora rinviata a causa di alcune scelte tecniche da definire. L’iniziativa è stata promossa dal governo e sarà applicabile sia nei Tpl che nei servizi di trasporto riparteneti ai territori come, ad esempio, taxi, noleggio con conducente e servizi di intermodalità. Il decreto attuativo dovrà definire appunto anche le modalità di richiesta del Bonus trasporti 2023 e le spese che saranno effettivamente rimborsabili. Da parte dell’Associazione Italiana Autonoleggiatori (AIA), si auspica che in questo documento siano tassativamente indicate anche le spese per il noleggio con conducente in modo da favorire l’utilizzo di servizi di mobilità sostenibili.
Approfitta dell’agevolazione e comprati l’abbonamento non si sa mai
Al momento, la soglia di reddito presa in considerazione per i richiedenti del Bonus trasporti 2023 scende da 35mila euro a 20mila euro, con possibilità di usufruire del contributo anche da parte di partite IVA con redditi inferiori a tale importo. Le modalità di richiesta del Bonus Trasporti prevedono che i richiedenti accedano al sito dedicato al Ministero dei Trasporti e compilino il modulo di domanda. Il richiedente può scegliere di autocertificare il proprio stato e può decidere di richiedere il bonus per sé stesso o per un beneficiario minorenne a carico, e in questo caso specifico sarà necessario indicare il codice fiscale del beneficiario.
Una volta presentata la richiesta, il Ministero dei Trasporti verificherà la validità della domanda e, in caso affermativo, invierà una mail di conferma all’utente. Per usufruire del bonus, quindi, l’utente dovrà conservare la ricevuta ed esibirla all’autorità competente, secondo le modalità previste. Si attende quindi con ansia la pubblicazione del decreto attuativo del Bonus trasporti 2023. Le sue misure, una volta emesse, rappresenteranno un importante strumento di sostegno alla mobilità sostenibile dei cittadini italiani.