Se hai un figlio che va all’università, dai un’occhiata al tuo Isee, potresti rientrare nel Bonus concesso dal governo, ecco quali sono i requisiti da avere per ricevere denaro.
Mantenere un figlio all’università non è mai stato facile, ma oggi è diventato ancora più difficile a causa dei tassi di iscrizione e varie spese aggiuntive. Dopo anni di tagli ai finanziamenti, le università hanno bisogno di ricorrere a tariffe di iscrizione estremamente alte, che spesso rendono difficile mantenere le famiglie con un reddito medio.
Ad esempio, uno studente che si iscrive a un programma di laurea triennale o magistrale a tempo pieno deve pagare tra i 2000 ei 3000 euro l’anno. Inoltre, ci sono spesso altri costi obbligatori come tasse di ammissione, tasse di libri, tasse di laboratorio e tasse di materiale didattico. Aggiungendo questi costi, il prezzo di iscrizione può arrivare a circa 5000 euro all’anno, che è un importo impressionante per le famiglie che hanno un basso reddito.
Inoltre, i programmi di borse di studio sono limitati e spesso non coprono l’intero costo dell’iscrizione. Pertanto, molti genitori devono ricorrere a prestiti bancari o altre soluzioni di finanziamento per mantenere i loro figli iscritti all’università. Inoltre, i programmi di borse di studio sono spesso limitati a un numero ristretto di studenti, il che significa che alcuni studenti possono essere tagliati fuori a causa di una scarsa gestione delle borse di studio.
Tuttavia, ci sono alcune risorse disponibili per coloro che vogliono mantenere i loro figli all’università. Ad esempio, alcune università offrono programmi di tasse ridotte per studenti con un reddito familiare inferiore alla media. Inoltre, ci sono programmi di finanziamento alternativi, come borse di studio di aziende e fondazioni private che possono aiutare gli studenti a pagare per l’università. Ci sono poi anche alcune organizzazioni no-profit che possono aiutare gli studenti a trovare finanziamenti per l’università. Queste organizzazioni spesso forniscono informazioni sui programmi di finanziamento delle università e sugli strumenti di finanziamento alternativi disponibili. Fortunatamente però il governo ha messo a disposizione il bonus università, vediamo di cosa si tratta.
Con l’aiuto di un po’ di ricerca e pianificazione, è possibile trovare soluzioni che consentano di mantenere i figli iscritti all’università. Per fortuna il governo ha deciso di aiutare le famiglie in difficoltà consentendo ai figli di proseguire gli studi. I requisiti per avere diritto a al bonus universitario sono piuttosto stringenti. Per ottenere un esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie è necessario che l’Isee della propria famiglia sia inferiore a 30 mila euro. In particolare, gli studenti che hanno un reddito Isee inferiore a 22 mila euro possono beneficiare di un esonero totale.
Per quelli che hanno un reddito compreso tra 22 mila e 30 mila euro invece è previsto un esonero parziale: la somma da pagare per le tasse universitarie sarà compresa tra il 10% e l’80% di quella complessiva.
Per poter accedere a tali bonus, ogni studente deve presentare una domanda apposita, compilando un modulo specifico con tutti i dati richiesti. Una volta presentata, la domanda sarà valutata dall’università per decidere se soddisfa i requisiti necessari per ottenere lo sconto. Gli esoneri totali o parziali possono essere ottenuti solo una volta all’anno, e possono variare in base al reddito della famiglia dello studente.
I bonus universitari rappresentano un grande aiuto per tutti gli studenti che vogliono intraprendere degli studi superiori, ma che non hanno i mezzi per farlo. Se si è idonei ai requisiti richiesti, un bonus può aiutare a finanziare le tasse universitarie e avere un po’ di respiro finanziario.
Quante volte ti sei ritrovata con l'herpes sulle labbra e oltre ad essere brutto esteticamente,…
Hai recuperato alcuni abiti estivi bianchi e li hai trovati ingialliti? Non buttarli via, puoi…
Lo sapevi che è possibile mangiare il cioccolato senza ingrassare? L'importante è sapere quanti grammi…
Sai che su WhatsApp c'è una funzione che non devi mai provare? Se fai questo…
Fare il 730 è importante, ma bisogna sapere come farlo in modo corretto, ecco quindi…
Mai sentito parlare del Cibo funzionale? Ecco di cosa si tratta con un elenco specifico…