Può essere utile sapere chi può avanzare la richiesta per l’ottenimento del bonus vacanze. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere in merito alla misura.
Con l’arrivo delle temperature più miti, sono tante le persone che cominciano a progettare le prossime vacanze estive. A tal proposito, può essere utile sapere che è possibile usufruite di un nuovo bonus che consente di ottenere 1400 euro. Per poterlo richiedere però è importante sapere quali sono i requisiti.
Alla luce di ciò, di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere in merito ad una misura che susciterà la curiosità di tantissimi italiani. Poter risparmiare sulle vacanze estive e usufruire di un aiuto da parte dello Stato, infatti, risulta essere un’opportunità a cui nessuno vuole rinunciare.
Bonus vacanze, cosa sapere
Quella di cui vi stiamo parlando è un opportunità da cogliere al volo. Si tratta, difatti, di una misura di natura economica che consente di ottenere un risparmio fino a 1400 euro sulle vostre vacanze.
A tal proposito però va detto che si tratta di in incentivo che prevede alcuni requisiti per poterlo ottenere. Tanto per cominciare, bisogna sottolineare che si tratta di un bonus erogato sottoforma di voucher. Questo potrà essere utilizzato nelle strutture ricettive che decidono di aderire all’iniziativa. Ciò detto, la richiesta può essere avanzata necessariamente mediante mezzo telematico, accedendo al sito dedicato dell’INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. In particolare, bisognerà fornire le credenziali SPID o della Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta presentata la domanda, comunque, bisognerà attendere il 18 maggio per poter sapere se l’INPS abbia o meno accolto la richiesta. A tal proposito, tra le altre cose, è importante sottolineare che per ogni nucleo familiare è prevista la presentazione di una sola richiesta. Di conseguenza, sarà importante scegliere con cura in che modo utilizzare l’agevolazione in esame.
A chi si rivolge il bonus
Nello specifico, si tratta di un aiuto rivolto in particolar modo ai pensionati e coloro che presentano disabilità importanti. Oltre a ciò, va detto che gli importi saranno erogati tenendo contro dell’Isee di colui o colei che presenta la domanda. In ogni caso, si tratta di un contribuito che il governo ha deciso di introdurre al fine di sostenere in maniera più incisiva il settore turistico italiano che soprattutto durante gli anni della pandemia da covid ha dovuto affrontare una grave battura d’arresto.
Con la fine dello stato d’emergenza senza dubbio quella a cui si sta assistendo è una lenta ripresa che fa ben sperare per il futuro. In ogni caso, è importante che anche lo Stato faccia sentire la propria vicinanza agli operatori che operano nel settore turistico consentendo peraltro agli italiani che si trovano in maggiore difficoltà di godere di uno sconto sulle spese.
