Può essere utile sapere che nel mese di Marzo di quest’anno ci sono grandi occasioni da non perdere per quanto concerne i buoni fruttiferi postali: approfondiamo insieme l’argomento.
I buoni fruttiferi postali non sono altro che un investimento di natura finanziaria resi disponibili esclusivamente da Poste Italiane e che sono emessi dalla cassa depositi e prestiti. Si tratta di strumenti che godono dell’apprezzamento di tantissimi italiani che vi ricorrono nella maggior parte dei casi perché considerati semplici e affidabili. A proposito di essi, è importante sapere che nel mese di Marzo è possibile approfittare di tante occasioni.
Di seguito andremo ad approfondire tutte le informazioni più importanti in merito a questa tipologia di investimenti che con il tempo risulta essere sempre particolarmente apprezzata e utilizzata.
Buoni fruttiferi postali: cosa c’è da sapere
Molti italiani decidono di ricorrere a questi strumenti per investire i loro risparmi e a tal proposito è importante sottolineare quanto l’aumento dell’inflazione stia spingendo tantissimi italiani ad agire per proteggere i risparmi di una vita. In particolare, l’obiettivo è evitare che questi possano perdere il loro potere d’acquisto.
Di conseguenza, chiunque si trova in questa situazione è importante che sappia quali sono i migliori buoni fruttiferi postali relativamente al mese di Marzo del 2023. Tanto per cominciare, va detto che quello più conveniente è il buono fruttifero postale rivolto ai minori. Sono tanti coloro che intendono dare la possibilità ai figli o ai propri nipoti di disporre di un piccolo gruzzoletto che potrà tornare sempre molto utile in futuro. A tal proposito, il rendimento annuo lordo è di 4,50%. La sottoscrizione di tale strumento di investimento, che prevede che gli interessi siano maturati fino al raggiungimento dei 18 anni, può essere fatta non necessariamente da un parente o da un genitore.
Da citare è anche il buono fruttifero postale 3×2 che ha una durata di 6 anni. Tale strumento si caratterizza per l’affidabilità e la convenienza, potendo contare su un rendimento annuo pari al 2 per cento. Va detto, peraltro che è previsto anche il rimborso dopo i primi tre anni: tra le altre cose è previsto anche il riconoscimento degli interessi maturati.
Il buono fruttifero 4×4
Infine, c’è il buono fruttifero postale 4×4. In questo caso, l’investimento ha una durata di 16 anni e si caratterizza per fatto che i rendimenti sono fissi e soggetti a crescita. Al raggiungimento dei primi quattro anni, vengono maturati gli interessi e, a scadenza, il tasso di rendimento è fissato al 3 per cento.
Anche in questo caso, colui che risulta essere il titolare del buono 4×4 ha la possibilità di chiedere il rimborso quando vuole dunque in ogni momento purchè nei limiti della scadenza del bfp. Oltre a ciò è importante precisare che, a partire dal quarto anno della sottoscrizione colui che ha investito in questa tipologia di buono fruttifero ha diritto alla restituzione della somma come anche agli interessi che sono stati maturati.