Il mercato del lavoro è notevolmente cambiato. Si cercano sempre nuove competenze e nuove figure professionali. Il primo bigliettino da visita da presentare è il curriculum. Tutto quello che devi sapere per compilarne uno vincente.
Cercare lavoro oggi è una vera e propria impresa. I posti di lavoro scarseggiano soprattutto per i giovani, i pochi lavori che ci sono hanno stipendi da fame, quindi molto spesso si ci spazientisce. Negli ultimi tempi si richiedono competenze sempre più specifiche ma è dall’Unione europea arriva una buona notizia. Ogni annuncio dovrà contenere anche la somma dello stipendio.
Ma facciamo un passo indietro su come bisogna prepararsi ad un ipotetico colloquio. Diciamo che la prima cosa da fare è redigere un buon curriculum vitae, con quello che è stato il percorso di studio e le esperienze acquisite.
Ma entriamo nel dettaglio su quali i consigli utili da seguire per poter aggiudicarsi quel posto o posizione ambita.
I consigli pratici
Per chi è alle prime armi scrivere un curriculum può diventare un’esperienza traumatica. Da dove parto? Cosa devo inserire? Cosa escludo? Sicuramente la prima cosa da fare è essere sinceri. Mai scrivere cose che non si conoscono ma fanno “fighi” e più convincenti perchè al colloquio le bugie hanno le gambe corte.
Non esiste un modo giusto o sbagliato per scrivere un CV. Tuttavia ci sono alcune sezioni comuni che non possono mancare; tra queste – ovviamente – un’intestazione con informazioni personali e di contatto.
L’intestazione dovrebbe trovarsi nella parte superiore della pagina del vostro CV e includere nome e cognome, numero di telefono e indirizzo mail.
Solitamente, in un CV, la parte a cui dare più importanza è l’esperienza lavorativa. ma anche l’istruzione.
Assicuratevi di elencare tutti i corsi pertinenti che possono enfatizzare le abilità e le competenze richieste per il lavoro al quale state puntando.
Non dimenticate di mettere in evidenza le diverse esperienze che mostrano la vostra professionalità, i vostri interessi e il anche il vostro carattere.
Anche se non avete alcuna esperienza lavorativa formale, sicuramente avrete delle competenze che vi saranno utili sul campo.
Le competenze pertinenti che sceglierete di elencare dipenderanno probabilmente dal lavoro. Provate a enfatizzare le altre vostre “skills trasferibili“; come ad esempio il pensiero critico, il problem solving o la capacità di lavorare in squadra.
In ultimo mai fare cv troppo lunghi. Non sono un testamento. Di solito un CV non dovrebbe essere più lungo di due pagine; meglio ancora se riuscite a far star tutto in una pagina sola.