Dichiarazione dei redditi, non è sempre obbligatoria: ecco chi non deve farla

Sapevi che la dichiarazione dei redditi, non è sempre obbligatoria? Ecco chi non deve farla e perchè.

La Dichiarazione dei redditi è un atto formale obbligatorio con il quale gli italiani comunicano all’Agenzia delle Entrate le proprie entrate nel corso di un determinato anno solare, in modo da determinare l’imponibile fiscale da pagare.

Dichiarazione dei redditi, non è sempre obbligatoria: ecco chi non deve farla

A cosa serve la Dichiarazione dei redditi? Con quest’atto, l’Agenzia delle Entrate ha modo di raccogliere ed elaborare le informazioni sui redditi e sui benefici fiscali di tutti i contribuenti, in modo da quantificare l’ammontare degli imposte da pagare.

Perché è importante fare la Dichiarazione dei redditi?

La Dichiarazione dei redditi è obbligatoria per legge, ma non solo. Questo documento serve sia ai contribuenti per calcolare il proprio carico fiscale, ma anche per ottenere i benefici fiscali messi a disposizione dello Stato. Ad esempio, la dichiarazione dei redditi è necessaria per ottenere la detrazione Irpef sull’acquisto della prima casa. Inoltre vi consentirà di raggiungere ampi vantaggi, tra cui la possibilità di godere di agevolazioni fiscali e di usufruire di diversi servizi di assistenza.

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Come si fa la Dichiarazione dei redditi?

Per fare la dichiarazione dei redditi, gli italiani possono utilizzare due modalità.

  • La prima è quella tradizionale, ovvero con modello ordinario: in questo caso il contribuente compila la dichiarazione del modello 730, dei modelli Cud oppure dei modelli Unico presentando tutti i documenti presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
  • La seconda modalità è quella informatica, ovvero tramite servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. In questo caso si ha la possibilità di fare la dichiarazione direttamente da casa, usando i modelli F24, 730 o Unico presentati online ed inviati attraverso un portale internet.

La dichiarazione dei redditi però non è sempre obbligatoria

Chi non deve farla

È abbastanza sorprendente che in Italia la dichiarazione dei redditi non sia sempre un obbligo. Ci sono infatti alcune categorie di persone che sono tenute a dichiarare i propri redditi ma non devono compilare la dichiarazione dei redditi. In particolare, non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi se i risultati complessivi non superano i 3.000 euro. Ciò significa che se nel corso del periodo d’imposta in esame i proventi non superano i 3.000 euro non è necessario procedere con la compilazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre, se l’importo da dichiarare non supera il limite sopracitato sono considerate sufficienti le scritture contabili allo scopo di documentare i redditi e documentare la deducibilità delle spese.

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In questo modo, le persone che si trovano in tale situazione non sono tenute a compilare la dichiarazione dei redditi. Ovviamente non è escluso che anche al di sotto di quell’importo di redditocomplessivo sia necessario compilare la dichiarazione dei redditi. Questa corrispondenza sussiste, ad esempio, se è prevista la tenuta delle scritture contabili ovvero in caso di attività produttive di redditi oppure di redditi di natura diversa, come ad esempio i proventi da premi e/o comparse televisive pesantemente tassati. In considerazione della premessa sopra descritta, si può dunque affermare che non sempre è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi e che in molte situazioni è sufficiente limitarsi alla documentazione dei redditi e alla deducibilità delle spese tramite le scritture contabili.

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