Esami della patente sicuri, sono 3 gli errori che non devi commettere

Esami della patente sicuri, sono 3 gli errori che non devi commettere. Scopriamo quelli che sono i procedimenti da seguire.

Sappiamo che dal 2021 sono ambiate le cose per quanto riguarda gli esami per conseguire la patente di guida. Nei qui le domande non sono più 40, ma 30 e c’è meno tempo a disposizione per mettere la risposta esatta. 20 minuti e tre errori concessi e questo non aiuta già i timorosi dei quiz. Studiare è la parola d’ordine per superare i qui, come in tutte le cose, ma stando a quelle che sono le stime, su un campione di 3.100 automobilisti che abbiano in tasca la patente da almeno cinque anni, “solo il 10% supererebbe di nuovo l’esame a pieno titolo”. Infatti i candidati hanno risposto in modo corretto a 16,4 domande su 20.

Esami della patente sicuri, sono 3 gli errori che non devi commettere

In pole position per il conseguimento dei qui in modo correo troviamo la regione Piemonte
con il 15,2% e 13,3%, mentre friulani e abruzzesi sono in fondo alla lista con il 6,7% e 6,1%. L’Emilia Romagna, resta sotto al 10%, precisamente al 9,2%. Ma tornando a noi, esistono degli accorgimenti che bisogna tenere ben presente per evitare di essere bocciati ai quiz. Quali sono? Innanzitutto dobbiamo comprendere quali sono gli argomenti più ostici.

Esami della patente sicuri

Segnaletica, incroci e limiti di velocità. Ecco i tre argomenti che divengono una vera e propria spada di Damocle sulla tesa degli italiani. Una percentuale del 75% di chi si è sottoposto al test non ha saputo riconoscere il divieto di fermata. Sei su dieci la stima sulla non correttezza delle risposte in merito ai limiti di velocità per le strade extraurbane principali e 4 su 10 sugli sugli incroci.

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Pietro Risiti, presidente di Confarca Napoli, spiega: “Con il tempi si dimentica. Per questo sarebbe necessario un aggiornamento ogni 5 anni, come quello previsto per il trasporto di merci e persone. Un corso da 35 ore, senza esame finale, solo frequenza. In Italia l’attesa media per la patente è di sei mesi ma può arrivare anche a un anno. La carenza di esaminatori ormai è drammatica.

A Napoli abbiamo ricevuto rinforzi e per questo oggi la coda è ‘solo’ di 4 mesi. Il problema è che non fanno assunzioni. Questo cambiamento temo vada nella direzione di evitarle. Il problema esploderà. Perché con esami di teoria più veloci avremo più candidati che poi dovranno affrontare le lezioni di guida”.

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