Hook il nuovo virus che attacca lo smartphone, ruba tutti i dati personali delicati e non

Esiste un virus che si chiama Hook che è in grado di attaccare in maniera pericolosa lo smartphone e rubare tutti i dati personale. Cosa sapere.

E’ molto importante tenere sotto controllo la sicurezza del proprio smartphone per evitare che qualche malintenzionato possa attaccarlo pericolosamente e mettere in pericolo la propria privacy rubando i dati personali più delicati. A tal proposito, è altrettanto utile sapere che esiste un virus che può mettere in serio rischio la propria sicurezza per quanto concerne l’utilizzo dello smartphone.

Di seguito vi andremo a svelare tutto ciò che c’è da sapere questo nuovo pericolo a cui bisogna fare molta attenzione. Quelle che stiamo per fornirvi sono informazioni davvero molto utili che vi consentiranno di evitare di finire vittima di qualche malintenzionato.

Hook, cosa sapere sul nuovo virus che attacca lo smartphone

Hook è un virus che risulta essere particolarmente pericoloso in quanto è in grado di rubare i dati personali di un utente come anche di eseguire screenshot e entrare nel profilo Whatsapp del malcapitato. Senza dubbio si tratta di un vero e proprio pericolo da evitare per tutti coloro che utilizzano abitualmente lo smartphone. Ormai da tempo si fa riferimento alle fughe di dati causate dall’azione dei tanti virus e  malware creati con lo scopo di carpire le informazioni più personali delle vittime.

In questo caso, parliamo di HOOK che agisce utilizzando il modulo di Virtual Network Computing grazie al quale gli hacker sono in grado di dare degli ordini. In poche parole, possono agire proprio come se fossero proprietari dello smartphone in questione.

Basti pensare, ad esempio, che si può simulare lo scorrimento dall’alto verso il basso come anche sbloccare il dispositivo ed eseguire uno screenshot. Come se non bastasse, il virus in esame consente di registrare le conversazioni e dunque di usare l’account dell’utente per inviare dall’app messaggi ai contatti di quest’ultimo.

Altri pericoli

Sempre mediante il virus in esame è possibile carpire l’esatta posizione di colui che adopera il dispositivo. Ad oggi, la sua azione è stata registrata in vari Paesi tra cui l’Italia, il Portogallo, la Francia, la Spagna ma anche gli Stati Uniti, Canada e l’Australia. Nello specifico, agisce spacciandosi come un app di Google Crome.

Per riuscire ad individuarlo però è importante fare riferimento ai nome conferiti al pacchetto che solitamente sono piuttosto sospetti. In poche parole, bisogna fare molta attenzione al nostro smartphone e ai possibili pericoli che possono derivare dal suo utilizzo. Di conseguenza, è bene mettere in atto tutti gli accorgimenti del caso per evitare di doverne pagare conseguenze anche molto serie.