Ti stai chiedendo se il tuo proprietario di casa può mandarti via prima della scadenza del contratto? Se devi preoccuparti te lo diciamo noi!
Il contratto di affitto è un accordo tra due parti: il proprietario dell’immobile e l’inquilino. L’atto di locazione definisce le modalità e i termini della locazione, ma può essere soggetto a interpretazioni e dubbi. Uno di questi può essere legato alla possibilità per il proprietario di interrompere il contratto prima della scadenza.
Il contratto di affitto 4+4 è uno dei più comuni in Italia. La locazione ha durata di quattro anni e, al termine di essi, può essere rinnovata per un altro quadriennio. In questo caso, il contratto può essere interrotto solo dal proprietario dopo il primo quadriennio e solo nei casi contemplati dalla legge.
Può mandarti via il tuo proprietario di casa prima della scadenza del contratto? Te lo diciamo noi…
Il proprietario può disdire il contratto solo per alcuni motivi specifici che la legge italiana prevede. Questi motivi sono elencati nell’articolo 3 della legge sulla locazione abitativa L.401/1998 e comprendono:
- Quando il locatore intende destinare l’immobile a esigenza abitativa oppure attività commerciale, artigianale o professionale propria del coniuge e dei figli o dei parenti entro il secondo grado.
- Quando il conduttore abbia la proprietà di un altro alloggio libero e idoneo all’interno dello stesso comune.
- Quando l’immobile si trova in un edificio fortemente danneggiato che deve essere ricostruito o integralmente ristrutturato.
- Quando il locatore intende vendere l’immobile e non abbia all’interno dello stesso comune un altro immobile ad uso abitativo diverso da quello della propria abitazione, in tal caso il conduttore ha diritto di prelazione.
In questi casi, il proprietario può fare richiesta di disdetta, ma deve rispettare un preavviso di sei mesi prima della scadenza del contratto. In ogni caso, l’eventuale disdetta non è automatica ma deve essere notificata all’inquilino per iscritto. Inoltre, se l’inquilino riscontra qualche irregolarità, può fare ricorso ai tribunali e chiedere il risarcimento del danno subito.
Tutele per l’inquilino
La legge sulla locazione abitativa prevede inoltre una serie di tutele per l’inquilino. Di fatto, l'”esigenza abitativa” dell’inquilino è un diritto tutelato dalla Costituzione italiana. Se il proprietario viola la legge sulla locazione abitativa, rischia sanzioni o provvedimenti giudiziari. Ad esempio:
- se il proprietario decide di interrompere unilateralmente il contratto senza le motivazioni previste dalla legge, l’inquilino ha il diritto di rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenere la tutela dei suoi diritti.
- Inoltre, il proprietario del bene immobile potrebbe essere sanzionato con una multa fino a 6.000 euro se l’inquilino non ha commesso alcuna irregolarità che giustifichi la recisione anticipata del contratto.
- In caso di disdetta, l’inquilino ha il diritto di restituire le chiavi dell’immobile solo alla scadenza del preavviso. Inoltre, il proprietario non può richiedere un’indennità alla fine del contratto di affitto.
In conclusione, il proprietario di casa non può mandare via l’inquilino prima della scadenza del contratto di affitto 4+4 senza una giusta causa. La legge sulla locazione abitativa tutela i diritti dell’inquilino e prevede una serie di tutele in caso di violazione del contratto. L’inquilino ha il diritto di rivolgersi ai tribunali per ottenere la tutela dei suoi diritti e per sanzionare il proprietario in caso di violazione della legge. È importante, quindi, conoscere i propri diritti e doveri prima di stipulare un contratto di locazione e di rivolgersi ad un professionista del settore immobiliare qualora si avessero dubbi o necessità.