Isee basso, non sai quale agevolazioni ti aspettano

Isee basso, non sai quale agevolazioni ti aspettano, scoprile e procedi con la domanda seguendo i requisiti richiesti.

Esistono una serie di agevolazioni che i nuclei familiari che sono in possesso dei requisiti possono accedervi. Clausola imprescindibile è quella di aere l’ISEE basso, ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente che è diventato requisito per accedere, o meno, a determinate agevolazioni economiche, previdenziali e assistenziali. copriamo quali sono queste agevolazioni a cui si può fare richiesta avendo l’Isee basso.

Una sostanziale percentuale delle famiglie italiane negli ultimi anni ha presentato un Isee inferiore a 10 mila euro ed è infatti proprio negli ultimi hanno che si è rincontrato  un incremento delle richieste di a poter accedere alle agevolazioni. Una notevole differenza si riscontra tra il Nord Italia ed l Sud e Centro, il 44% delle richieste totali viene fatto nelle regioni del Sud d’Italia, il 37% da quelle del Nord e il 19% da quelle del Centro.

Quali sono le agevolazioni?

Partiamo col dire che un Isee basso può permettere di accedere all’assegno unico universale, ovvero dell’intervento in sostegno di tutte le famiglie con figli introdotto a marzo 2022 il cui valore cambia in base all’Isee presentato. Se l’Isee è alto la somma che riceverà sarà forfettaria. E’ universale poiché ha racchiuso tutte le altre detrazioni per carichi di famiglia precedenti. L’assegno unico parte da 175 euro al mese per i valori Isee non superiore a 15mila euro, mentre scende a 50 euro per chi ha un Isee di oltre 40mila euro. In caso non vi sia stata presentazione Isee, i richiedenti avranno diritto a ricevere l’assegno minimo. Chi ha 4 o più figli vedrà l’assegno unico incrementato di un ulteriore 50% e con un bonus di 150 euro.

Il bonus affitti riconosciuto dall’Agenzia Entrate per i primis i giovani che hanno meno di 31 anni e redditi inferiori o pari a 15.493,71 euro. Si richiede che i beneficiari abbiano posto la propria residenza negli immobili presi in locazione. Per l famiglie che hanno bambini piccoli esiste il bonus asilo nido, utilizzabili sia in strutture pubbliche che private. L’Inps eroga a famiglie con Isee inferiore a 25mila euro un bonus fino a 3mila euro, mentre chi ha un Isee fino a 40mila euro può arrivare a 2500 euro. Per chi eccede la soglia dei 40mila euro è previsto l’importo minimo, ovvero 1500 euro. Il contributo non può superare la cifra prevista dalla retta scolastica. Per l’acquisto di un immobile esiste il bonus prima casa per i giovani  con un Isee fino a 40mila euro ed ha meno di 36 anni, può sfruttare il bonus prima casa giovani che consente l’esenzione completa dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali o un credito d’imposta di valore corrispondente all’Iva al 4%, per chi acquista dal costruttore,  la copertura fino all’80% della quota capitale del mutuo attraverso il Fondo di garanzia Consap.

Per il bonus bollette con la legge di Bilancio 2023 si è elevata l soglia minima passando sa che 12mila euro a 15mila euro. Una volta concesso il bonus, lo sconto viene applicato direttamente in fattura dal fornitore dell’energia, luce e gas per le utenze domestiche. Per chi ha bisogno esiste anche il bonus occhiali e psicologo, ovvero di un contributo economico di 50 euro da poter spendere per occhiali da vista o lenti a contatto correttive se si ha in Isee inferiore a 10mila euro. Per il bonus psicologo, è previsto un importo massimo di 1.500 euro riservato ai richiedenti con un Isee non superiore a 50mila euro.

Il bonus università per il quale lo Stato ha previsto che gli studenti con un Isee inferiore a 22mila euro possano ottenere l’esonero totale delle tasse universitarie. Fino a 30 mila euro sarà parziale e coì via fino ala riduzione al 10%. Carta acquisti e il conto corrente gratuito, la carta è rilasciata da Poste italiane per fronteggiare gli acquisti alimentari e il pagamento delle bollette. I beneficiari sono gli over 65 e i genitori di bambini di età inferiore a 3 anni, che presentano Isee non superiore a 7.640,18 euro. Tale soglia sale a 10.186,91 euro per gli anziani dai 70 anni in su. Per il conto corrente gratis, è riservato a chi ha un Isee non superiore a 11.600 euro.