Che cos’è la bestemmia? Molti lo fanno anche senza rendersene conto e tra tante città, 10 sono quelle in cui si impreca di più: non lo avreste mai detto.
La bestemmia è un modo di esprimersi che offende Dio o la religione. Può essere espressa ad alta voce o anche scriverla in modo formale o informale. In molte culture esiste la credenza che la bestemmia sia una profanazione della santità divina. In Italia, sebbene la legge non punisca la bestemmia, è vista come un’offesa alla società in generale e non si esita a voltarsi di malo occhio chi la pronuncia.
I modi di bestemmiare più comuni sono le invettive sacrileghe, in particolare contro la fede cattolica, la sua gerarchia e i suoi seguaci. Ci sono altri modi di bestemmiare, come l’uso di termini volgari, insulti o frasi offensive. Può essere difficile definire in modo preciso cosa sia una bestemmia, in quanto ogni cultura o religione ha i propri codici di condotta per decidere cosa sia una bestemmia e cosa non lo sia.
Un’espressione quella di bestemmiare, oltre che insulsa, anche volgare.
Ad esempio, nella cultura italiana, i modi più comuni per bestemmiare sono definiti come “volgari”, come quelli che si usano nelle canzoni popolari, anche se alcuni sono altrettanto crudi dagli altri. In generale, la bestemmia è un’offesa alla spiritualità e va evitata. Sebbene i religiosi possano essere offesi piu facilmente dalla bestemmia, anche le persone che non credono possono trovarla spiacevole. La bestemmia non va mai usata come argomento di scherno o di burla.
Va anche detto che non tutti le reagiscono allo stesso modo. Per alcuni, le bestemmie possono essere un modo semplice e veloce per esprimere la frustrazione o la rabbia, mentre per altri possono essere viste come una grave violazione della volontà divina o delle regole del buonsenso.
Bestemmiare: ecco uno studio che ne prova l’uso comune
Un recente studio di Preply ha rivelato quali siano i luoghi dove le imprecazioni sono più diffuse. Lo studio ha intervistato 1.558 abitanti di 19 città italiane, fornendo un quadro dettagliato delle abitudini linguistiche dei cittadini. In Italia in media si impreca 8.91 volte al giorno, un dato più basso rispetto a quello dei britannici (10.46) e degli americani (21). Hanno rivelato anche come si impreca di più tra gli uomini (11.6 volte) rispetto alle donne (6.3).
Quando si guardano le fasce d’età, poi, si nota come gli adulti imprechino meno rispetto ai giovani. Tra i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni, infatti, si impreca in media 14 volte al giorno, mentre tra quelli tra i 25 e i 34 anni, si scende a 8,5 volte al giorno. Tra i 35 e i 44 anni il numero è di 8,6 volte al giorno, mentre la fascia più bassa è quella degli over 55 che imprecano in media 3,9 volte al giorno.
Sono 10 le città secondo questo studio, in cui si bestemmia di più: non lo avreste mai detto
Gli Italiani sono famosi in tutto il mondo per la loro scioltezza nei modi di parlare e per le loro colorite espressioni utilizzate quando si esprime indignazione o dissenso. C’è una grande varietà di espressioni dialettali, alcune delle quali tipiche della regione settentrionale, mentre altre sono più comuni nel Sud. Una ricerca recente ha scoperto che Venezia è la città italiana dove si usano più bestemmie.
La ricerca condotta infatti, esamina le conversazioni e dal conteggio delle bestemmie, Venezia è al primo posto con in media 19 bestemmie al giorno, seguita da Brescia e Padova entrambe con una media di 17 al giorno. A seguire troviamo Genova con 14 bestemmie al giorno, poi pari merito Catania, Bologna, Bari, Parma, Verona e Napoli con 6 al giorno. In ultima posizione si trova Taranto che registra in media 5 bestemmie al giorno.
Il parere degli esperti
Secondo gli esperti, le bestemmie sono un modo di esprimere indignazione o fastidio pronunciando le parole in modo esagerato. Le bestemmie sembrano avere anche una funzione comunicativa. Le persone si scambiano o esprimono opinioni negative e mettono anche in scena spettacoli per una comunità.
Ciò che emerge da questa ricerca è che le abitudini verbali variano a seconda del contesto culturale. Quindi, se si viaggia in Italia, è importante sapere quali città utilizzano più abitualmente le bestemmie in modo da evitare situazioni spiacevoli.
