Batteri, germi e microbi, si nascondono in casa e praticamente ounque, in particolare su quest’oggetto che trovi in cucina ed è pieno di batteri, ma non è la spugnetta dei piatti.
I germi e i batteri sono piccole particelle impercettibili che possono nascondersi nei nostri ambienti casalinghi, dove siamo tanto abituati a rilassarci. Però, non è proprio tutto rose e fiori, perché come forse sapete, ci sono determinati germi e batteri che sono particolarmente nocivi per la nostra salute, e possono provocare problemi più o meno gravi. In genere, i germi e i batteri che possono nascondersi in casa sono generalmente presenti anche al di fuori in natura. Ma, quando ci troviamo in un ambiente chiuso, con l’impianto di aria condizionata e maggiore umidità, è più facile che germi e batteri possano prosperare.
In primo luogo, vale la pena ricordare che i germi e i batteri possono influire pesantemente sulla nostra salute. Una varietà di malattie infettive può derivare dal contatto con loro. Alcune malattie più comuni ed esempi di batteri dannosi includono: la salmonelle, che può risiedere nello sporco o nella carne; lo stafilococco, che può essere rilevato in piastrelle o sui tappeti; la legionella; che può trovarsi nell’acqua; e la Clostridium Difficile, che si può rilevare sui pavimenti o sui tappeti. Alcuni dei sintomi provocati da questi germi e batteri possono essere simili a quelli da raffreddore e influenza, quindi sempre meglio prenderli in considerazione quando si sviluppano sintomi di malattia.
Adottare le giuste precauzioni
Esistono diverse precauzioni che si possono prendere per ridurre al minimo il rischio di infezioni da germi e batteri. Si possono evitare le malattie:
- Posizionando deodoranti antimicrobici, come ad esempio spray disinfettanti, nell’ambiente.
- Rinfrescare spesso e mantenere pulito il bagno è importante, così come mantenere puliti i pavimenti, con una regolare aspirazione e lavaggio dei tappeti. Utilizzare i guanti quando si pulisce o si fa la spesa è altrettanto importante.
- Inoltre, è molto importante fare una detersione accurata e frequente delle superfici, come ad esempio il frigorifero, dove si possono accumulare germi e batteri. Infine, la prevenzione di germi e batteri prevede l’utilizzo di detergenti anti-sporco, e l’utilizzo di un ascigatore per l’aria per prevenire l’accumulo di polvere e allergeni.
Sebbene i germi e i batteri possano essere molto pericolosi per la salute, se si prendono le precauzioni adeguate, si possono prevenire le infezioni. Pertanto, non bisogna escludere proprio nulla, ad esempio è sempre importante mantenere puliti alcuni oggetti che usiamo spesso e non ti immagini quanti germi e batteri contiene, uno in particolare, e lo trovi in cucina, è pieno di batteri, ma non è la spugnetta dei piatti, resterai senza parole.
Germi e batteri? Ne è pieno e forse non lo sapevi
Il tagliere in cucina è uno dei principali strumenti di lavoro. Tuttavia, se non conservato in modo adeguato o utilizzato in modo scorretto, può anche fungere da veicolo di trasmissione di germi, batteri e altri organismi patogeni. Recenti studi hanno dimostrato che i germi presenti su un tagliere possono essere anche più numerosi di quelli presenti all’interno di una spugna per i piatti o in un cesto per i rifiuti. Di conseguenza, la pulizia del tagliere è di vitale importanza per prevenire la diffusione di questi organismi.
I batteri che possono diffondersi dal tagliere sono estremamente vari, ma quelli più comuni comprendono Salmonella, Escherichia coli, Listeria Monocytogenes, Staphylococcus aureus e Clostridium perfringens. Al momento dell’acquisto, la superficie del tagliere deve essere pulita. Evitare di utilizzare materiali come legno, o sughero poichè sono più difficili da pulire.
Come pulire il tagliere
Dopo l’utilizzo:
- Sciacquare il tagliere con acqua calda e sapone, quindi disinfettarlo appropriatamente con una soluzione antifungina, battericida o virucida.
- Altri buoni metodi di sanificazione sono lo sbiancamento, la disinfezione con l’alcool o la cottura a vapore.
- Assicurarsi di cambiare il tagliere in plastica ogni tre anni. Per i taglieri in legno e in marmo, invece, è raccomandata una sostituzione ogni sei mesi.
- È anche necessario conservare il tagliere in modo appropriato.
- Non lasciarlo mai in ammollo nell’acqua o lasciarlo bagnato, perché questo può facilitare il diffondersi di germi.
- Usa un panno asciutto per togliere eventuali residui di cibo prima di asciugare e conservare il tagliere in un luogo asciutto.
Prendendo in considerazione tutti questi accorgimenti, si può certamente evitare che i germi presenti nel tagliere possano contraggiare malattie.