A poche settimane dall’addio a Maurizio Costanzo, emergono nuovi commoventi dettagli sulla vita del giornalista e conduttore, come le ultime parole prima di andare via per sempre.
Durante gli anni di carriera, Maurizio Costanzo è stato uno tra i maggiori conduttori e giornalisti più influenti e che hanno contribuito al processi di cambiamento relativo al mondo dello spettacolo, la cronaca rosa… e anche all’allestimento dei format televisivi.
Una personalità influente quella di Costanzo, del quale si sente già la mancanza in modo indescrivibile, motivo per cui le dichiarazioni rilasciate recentemente sul conduttore hanno davvero commosso il pubblico della televisione italiana.
Le ultime parole di Maurizio Costanzo
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la morte di Maurizio Costanzo ha davvero spiazzato il pubblico della televisione, oltre che tutti coloro che nel tempo hanno conosciuto personalmente il giornalista, raccontandosi allo stesso o collaborando al suo fianco.
Infatti, nel momento in cui è stata annunciata la morte di Costanzo sono stati davvero numerosi i volti noti della televisione e amici che hanno portato l’ultimo saluto al giornalista, o che hanno raggiunto i familiari pochi minuti dopo l’addio, come nel caso dell’avvocato Giorgio Assumma.
Il legale amico di Costanzo, i quali si sono incontrati per la prima volta nel 1973 quando Assumma era l’avvocato della Rusconi Film, e che durante una lunga intervista rilasciata al settimanale DiPiù ha rivelato quali sono state le ultime parole detta dal giornalista prima di morire.
“La sua mano era ancora calda…”
L’avvocato Assumma durante la lunga intervista rilasciata al settimanale DiPiù si è lasciato andata ad alcuni intimi racconti dalla loro amicizia quarantennale, parlando anche del giorno in cui Maurizio Costanzo si è spento, lasciando per sempre i suoi familiari, gli amici cari e l’affetto del pubblico.
In particolar modo, l’avvocato amico fidato del giornalista, ricordando il giorno dell’addio a Maurizio Costanzo ha fatto la seguente rivelazione: “Quando sono arrivato, Maurizio già non c’era più. Gli ho stretto la mano, era ancora calda, e ho avuto un brivido. Poi, sua figlia Camilla, dopo aver abbracciato il papà, con gli occhi lucidi mi ha detto: «L’altro giorno gli ho chiesto di pregare insieme, cosa che non avevamo mai fatto. Lui mi ha fatto cenno con la testa, mi ha chiesto di rivolgerci alla Madonna e abbiamo recitato l’Ave Maria». Queste state le parole di Camilla mi hanno scaldato il cuore, ho pensato: il mio amico Maurizio ha finalmente trovato Dio.“. Infine, ecco che lo stesso Assumma, ha poi così la sua confidenza circa il caro amico e lo straziante dolore per la morte di Maurizio Costanzo: “Per tutta la vita ho provato a convertirlo, come se avessi una missione“.