Il Governo di Giorgia Meloni ha deciso di intervenire in merito al Reddito di Cittadinanza introducendo MIA: scopriamo insieme quali sono i requisiti per ottenerlo.
Il Governo guidato da Giorgia Meloni non ha mai nascosto il suo disappunto nei confronti del Reddito di Cittadinanza così come pensato dal Movimento 5 Stelle a cui si deve la sua introduzione. Per questo ha deciso di sostituirlo con una nuova misura che prende il nome di MIA.
In molti si chiedono così cambia con la nuova agevolazione e soprattutto quali sono i requisiti per ottenere. Di seguito andremo ad approfondire nel dettaglio le informazioni relative alla misura dal momento che non tutti sanno come funziona.
Il Reddito di Cittadinanza ha avuto il pregio di aiutare, a partire dalla sua introduzione, le tante famiglie in difficoltà. In moltissimi casi infatti ha rappresentato realmente un aiuto concreto grazie al quale poter arrivare a fine mese, mai come in questo periodo di forti aumenti. Il Governo guidato da Giorgia Meloni però ha deciso di intervenire modificandolo e introducendo Mia, Misura di Inclusione Attiva che prenderà il suo avvio a partire dal prossimo mese di agosto.
Tanto per cominciare, è importante sapere che l’importo erogato ai beneficiari dipenderà dal reddito indicato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ossia l’ISEE. Ad ogni modo, le famiglie in cui sono presenti persone che non possono essere occupate lavorativamente beneficeranno di una somma più elevata e oltretutto potranno riceverla per una durata maggiore, ossia 18 mesi. Nello specifico, l’obbligo di partecipazione attiva vede esclusi i soggetti di età superiore ai 60 anni come anche i portatori di handicap.
Nel caso invece delle famiglie in cui sono presenti persone che possono essere inserite nel mondo del lavoro, avranno diritto ad un massimo di 375 euro mensili per un solo anno. E’ importante sapere inoltre che alla partecipazione attiva saranno tenuti anche i minorenni di età non inferiore ai 16 anni a patto che non siano impegnati in percorsi di studi. Oltre a ciò, va detto che si è deciso di intervenire anche sul tetto Isee che dà accesso al sussidio. Dai 9mila 360 euro attuali, infatti, si è scesi a 7mila 200 euro.
Oltre a quello relativo all’Isee bisogna essere in possesso anche di ulteriori requisiti. Tra questi ci sono l’essere cittadini italiani, europei o extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno che siano residenti in Italia da almeno 5 anni.
Coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza, comunque, potranno continuare a farne richiesta fino alla fine di agosto di quest’anno e riceverlo per un massimo di un anno, così come previsto nel caso su citato. Ad ogni modo si tratta senza dubbio di una misura che ha raccolto non poche polemiche da parte delle varie associazioni sindacali che sicuramente non trova il consenso dei tanti beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
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