Risparmiare è possibile anche se, nel mese di aprile, non sono previsti bonus: scopriamo insieme come fare.
Le bollette sono divenute un vero e proprio problema per gli italiani che non sanno davvero più come fare a rimanere in regola con i pagamenti. Senza dubbio, è fondamentale poter giovare di un aiuto concreto da parte dello Stato e per questo in molti si chiedono come fare anche se ad aprile non ci sono bonus.
Di seguito vi sveliamo come risparmiare sulle bollette anche dopo il 31 marzo, la data di scadenza fissata per il bonus bollette relativo all’acqua, alla luce luce e al gas.
Risparmiare ad aprile senza bonus, ecco come fare
Il bonus bollette consente di usufruire di sconti sulle utenze di luce gas e acqua fino ad un limite di Isee di 15mila euro. Tale agevolazione dovrebbe avere però una validità fino al 31 marzo 2023. Pare infatti che si stia discutendo su una possibile proroga. Questo almeno è quanto ha fatto sapere il Ministro dell’Ambiente Gilberto Picchetto, facendo riferimento ad un possibile rinnovo ad aprile 2023. In poche parole, politicamente c’è l’intenzione di rinnovare i Bonus sociali luce e gas anche se bisogna comunque fare i conti con la difficoltà nel reperire le risorse necessarie. Al momento, dunque non resta che attendere ulteriori sviluppi.
Un’alternativa per ridurre i consumi in bolletta, soprattutto per l’utenza del gas, è l’installazione di una stufa o addirittura di una caldaia a pellet. Tra gli strumenti più efficaci che consentono di dire addio alle bollette alte, praticamente insostenibili, c’è senza dubbio l’installazione di stufe e caldaie a pellet. Queste in particolare consentono di ottenere un grande risparmio sulla bolletta dal momento che la spesa in questo caso può essere coperta da una serie di bonus di natura edilizia molto convenienti.
In primis, troviamo il Bonus mobili ed elettrodomestici. Altro non è che una detrazione del 50% dei costi sull’acquisto e la successiva installazione di una stufa a pellet. Nello specifico, la misura si applica fino agli 8 mila euro di importo. Mentre il Bonus casa 50% prevede appunto la detrazione nella percentuale del 50 % nel caso di installazioni che riguardano caldaie a pellet o stufe. Ancora c’è il Superbonus che prevede in questo caso una detrazione del 90 %. Per quanto concerne l’Ecobonus, la detrazione massima è del 65% ed è riferita ad una spesa che non sia superiore a 30mila euro per l’installazione tanto delle stufe quanto delle caldaie a pellet.
Un’alternativa per risparmiare sulle bollette
Da citare è anche la grande opportunità offerta dall’installazione di impianti fotovoltaici che seppur richiede un investimento iniziale, consente di ridurre notevolmente le spese sulla bolletta elettrica. Questo è possibile grazie al fatto che consente di autoprodurre energia.
A tal proposito, può essere utile sapere che il posizionamento dei pannelli solari può avvenire anche laddove non vi sia una grande esposizione alla luce o in nel caso di abitazioni siti nei centri storici del Paese.