Pensioni in aumento solo per un mese: ecco chi avrà 655 euro in più

Le pensioni saranno interessate da un aumento che però durare solo per un mese: ecco a chi spetteranno i 655 euro in più

Per i pensionati è in arrivo una notizia davvero positiva dal momento che si assisterà ad un aumento sull’assegno pensionistico. Si tratta di un aumento che durerà solo un mese ma che comunque consentirà di tirare un sospiro di sollievo a molto di loro.

Sono tanti infatti i nuclei familiari che hanno sofferto a causa degli aumenti generati dalla crisi energetica. Questa in particolare ha determinato un costo in bolletta davvero astronomico gettando molte persone nella disperazione più totale. Moltissimi italiani infatti si sono ritrovati nell’impossibilità di mantenersi in regola con i pagamenti e proprio per questo l’aumento di cui sopra arriva come una manna dal cielo.

Pensioni in aumento, ecco cosa c’è da sapere

L’entità dell’assegno varierà in base agli anni di contribuzione come anche al reddito goduto dal pensionato nel complesso. Ad ogni modo, la cifra di partenza è di 336 euro fino ad arrivare a 655 euro. L’accesso alla misura peraltro è previsto anche per le vedove che percepiscono la pensione di reversibilità. In questo caso, però, si dovrà essere in possesso di alcuni requisiti. In primis, bisognerà aver compiuto 64 anni di età entro il termine fissato al 31 luglio. Oltre a ciò, il reddito goduto non dovrà essere superiore a due volte il trattamento minimo Inps.

Nello specifico, si fa riferimento ad una somma corrisposta in aggiunta dall’INPS e introdotta con un’apposita legge il 3 agosto 2007. La somma a cui stiamo facendo riferimento è la quattordicesima.

Ad ogni modo, tornando al requisito anagrafico, va detto che coloro che l’acquisiscono dopo il 31 luglio, avranno diritto alla somma nella rata di dicembre dell’anno di riferimento. Oltre a ciò, è importante precisare che qualora si ritenesse di averne diritto ma la somma non sia in ogni caso corrisposta, si può avanzare la richiesta alla sede INPS di riferimento mediante presentazione della dichiarazione dei redditi.

Nel caso in cui i requisiti dovessero essere accertati allora si avrà diritto alla somma che sarà erogata il prima possibile.

Conclusioni

Seppur l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale abbia emanato la circolare mediante la cui ha ufficializzato gli aumenti in esame, va detto che al momento non è stata indicata la data in cui si procederà all’erogazione del denaro. In ogni caso, pare che questa scatterà insieme ai pagamenti del mese di luglio.

A tal proposito, peraltro, va detto che nel mese di luglio 2023 si potrebbe anche beneficiare degli incrementi stabiliti dalla Legge di Stabilità. Si tratta di somme in più che tra l’altro sono sommare agli arretrati che non sono stati erogati i mesi precedenti. Ad averne diritto saranno i titolari di pensioni minime.