Pensioni quota 103 ma solo per l’anno in corso, cosa fare

Con la Legge di Bilancio 2023 è stata introdotta una nuova forma di pensionamento. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su Quota 103.

In materia di pensioni quota 103 è stata introdotta solamente per l’anno in corso ed è volta a sostituire Quota 102 e Quota 100. L’obiettivo dichiarato è quello di rimandare il tanto temuto ritorno della Legge Fornero che prevede il pensionamento a 67 anni di età e prevede l’uscita anticipata dal lavoro al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi nel caso degli uomini, mentre nelle donne 41 e 10 mesi.

Ciò detto, in molti si chiedono come funzione questa nuova forma di pensionamento anticipato, quali sono i requisiti e soprattutto quali sono le modalità di presentazione della domanda per averne accesso.

Quota 103, tutto ciò che c’è da sapere

Hanno diritto a Quota 103 coloro che entro il 31 dicembre 2023 presentano diversi requisiti, tra cui l’età che non deve essere inferiore ai 62 anni. Oltre a ciò, bisogna aver aver raggiunto i 41 anni di contributi. In ogni caso, la nuova forma di pensione anticipata si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti, sia operanti nel privato che nel pubblico impiego, come anche agli autonomi e ai parasubordinati.

Inoltre, può essere utile sapere che l’Inps ha sottolineato che nell’attesa del raggiungimento dei requisiti la somma relativa alla pensione anticipata non può non essere superiore a quello massimo ottenuto calcolando cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno. Al raggiungimento del requisito dell’età sarà erogato il pagamento della pensione per intero secondo in base a quanto è stato maturato nel corso del tempo.

Per quanto concerne le modalità di presentazione della domanda, questa può essere effettuata recandosi sul sito dell’INPS fornendo le proprie credenziali Spid, la Carta di Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi. Ovviamente, per chi non avesse dimestichezza con il mezzo telematico può sempre rivolgersi agli Istituti di Patronato riconosciuti dallo Stato. Un’altra modalità è quella che prevede di contattare il Contact Center Integrato al numero verde 803164, da rete fissa, da rete mobile 06164164. In quest’ultimo caso è a pagamento.

Ulteriori informazioni

E’ importante sapere inoltre che per tutti coloro che maturano i predetti requisiti previsti per l’accesso a Quota 103, è contemplato anche il godimento di un incentivo. Questo, in particolare, riguarda i lavoratori dipendenti che pur potendo uscire dal lavoro decidono, in ogni caso, di rimanervi. Essi difatti sono esclusi dal versamento dei contributi che sono quasi il 19,20 per cento della retribuzione. La somma corrispondente è versata direttamente in busta paga.

In conclusione si tratta senza dubbio di un intervento molto in atto messo in atto dal Governo per evitare di dover applicare nuovamente la temutissima Legge Fornero che avrà una durata di un solo anno.