Vuoi sapere come funziona la legge 104? Ecco tutte le informazioni che ti servono, inoltre se sei possessore ti diciamo se puoi uscire.
La Legge n. 104 del 1992, più comunemente nota come Legge 104, è una norma che prevede una serie di benefici e agevolazioni per le persone con handicap grave. La legge è stata introdotta per fornire un sostegno a tutte le persone con disabilità, che spesso hanno maggiori necessità che non possono essere soddisfatte nella vita quotidiana.
La legge prevede una serie di agevolazioni che spettano ai soggetti con handicap gravissimo, certificato dalla sezione Commissioni mediche codificata nel Testo Unico sull’assistenza sociale (Legge 833/1978).
Con questo strumento, gli istituti previdenziali dello Stato italiano possono certificare ufficialmente una disabilità di cui i cittadini possono beneficiare, in base alle seguenti regole:
- Prima di tutto è possibile ottenere esenzioni dai pagamenti del ticket per le visite specialistiche, le indagini strumentali e gli alimenti prescritti da un medico o farmacista.
- Inoltre, la legge prevede l’esenzione dai pagamenti di prestazioni sanitarie di routine come visite programmate con un medico di base e vaccinazioni.
- Gli aventi diritto alla Legge 104 possono anche usufruire delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 3 del D.L. 112/2008.
- Con questa norma è possibile portare in detrazione dall’imposta lorda fino a €1.550,00 annui, per le spese sostenute per l’assistenza sanitaria, fino ad un massimo di €3.100,00 in caso di doppia disabilità.
- La legge prevede l’esenzione dall’obbligo di frequenza scolastica, purché sia certificata da una Commissione medica, un’esenzione dai pagamenti di tasse scolastiche, una riduzione fino al 50% degli abbonamenti di trasporto e l’accesso a servizi specifici come ad esempio treni e mezzi pubblici riservati ai disabili.
- Infine, non manca il diritto a una maggiore attenzione da parte degli Enti pubblici competenti, che possono fornire i servizi necessari alle persone con disabilità.
La Legge 104 è quindi uno strumento prezioso per le persone con handicap grave, che offre agevolazioni a vari livelli. Si tratta di una norma importante, che garantisce una maggiore autonomia e soprattutto un miglioramento della qualità della vita di coloro che ne possono beneficiare.
Ma se sei possessore della legge 104 puoi uscire nelle ore di assistenza?
Il diritto di usufruire di tre giorni di permesso retribuito al mese per assistere un familiare con handicap, è stata introdotta nel Italia nel 1992 con la Legge 104. Questa legge riguarda oltre tre milioni di cittadini che assistono un familiare con handicap grave. La Legge 104 dà ai lavoratori che assistono un familiare con handicap la possibilità di prendersi un permesso retribuito ogni mese da trascorrere a casa o con il loro familiare handicappato per mettere in atto diverse attività di cura, ricreazione e assistenza.
Questa legge concede, inoltre, la possibilità di uscire dal proprio posto di lavoro durante le ore di assistenza, invece di dover prendere un permesso pagato. I lavoratori possono andare a casa per un’ora, prendere la persona con handicap che devono assistere e portarla nelle strutture pubbliche dove possono essere curati. Possono anche accompagnarla a visite mediche, terapie, e qualsiasi altra attività di cura richiesta.
Questa possibilità è molto importante per i lavoratori che assistono un familiare con handicap, perché in questo modo possono conciliare lavoro e vita familiare, offrendo allo stesso tempo un’assistenza efficace al familiare handicappato. Inoltre, la Legge 104 garantisce ai lavoratori il diritto di usufruire di un congedo di malattia di 18 giorni retribuiti all’anno, per i quali non è obbligatorio presentare un certificato medico. Questo permette ai lavoratori di presenziare alle visite mediche o ad altre attività richieste dal loro familiare. Insomma, la Legge 104 è un diritto fondamentale che consente ai lavoratori di prendersi cura di un proprio familiare con handicap e permettere loro di conciliare lavoro e vita familiare.