I prodotti liscianti e le tinture aumentano il rischio di tumore al seno. I dati dello studio lo confermano
Ogni giorno usiamo tantissimi prodotti di bellezza sul nostro corpo. Bagnoschiuma, shampoo, profumi, cosmetici, creme, maschere…sono davvero tantissimi. Spesso non prestiamo molta attenzione a quelli che sono i componenti di questi prodotti, che il più delle volte sono chimici.
Alcuni di questi componenti, però, possono essere dannosi. E’ sempre bene quindi conoscere con attenzione cosa c’è nei prodotti che utilizziamo e sapere quali possono essere le possibili cause.
L’uso frequente delle tinture per capelli permanenti, per esempio, e della piastra potrebbe aumentare il rischio di sviluppare un tumore al seno. Questo almeno secondo la ricerca del National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS), sanità pubblica degli Usa.
Lo studio sembra riportare brutte notizie per tutti coloro che utilizzano sempre questo tipo di prodotti.
Lo studio, avvenuto tra il 2003 e il 2009 ha arruolato 46.709 donne, bianche e afroamericane, tutte con una sorella che aveva avuto un cancro al seno. Ad ognuna di loro è stato chiesto se avessero utilizzato prodotti per capelli nei mesi antecedenti allo studio.
Sono stati poi seguiti negli anni seguenti, in media circa 8, e sono stati diagnosticati 2.794 tumori al seno. Il 55% delle partecipanti aveva segnalato di aver usato un colorante permanente, che quindi è risultato avere rischio di cancro al seno più alto del 45% nelle donne di colore (HR = 1,45, IC 95%: 1,10–1,90) e un rischio più elevato del 7% nelle donne bianche (HR = 1,07, IC 95%: 0,99-1,16; p eterogeneo = 0,04). Mentre è stato riscontrato un aumento minimo o nullo del rischio di cancro al seno per l’uso di coloranti semipermanenti o temporanei.“Questi risultati suggeriscono che i prodotti chimici contenuti nei prodotti per capelli possono svolgere un ruolo nella carcinogenesi mammaria.” hanno segnalato i ricercatori.
Bisognerà dunque smettere di tingere o allisciarsi i capelli? A rispondere alla domanda ha pensato Dale Sandler, capo del NIEHS Epidemiology Branch, che ha spiegato come in realtà siano molte le possibile cause di cancro al seno. Per questo difficilmente una singola causa può spiegare effettivamente quale sia il rischio di ogni donna. “Non ci sono ancora dati sufficienti per raccomandare di evitare queste sostanze chimiche” ha chiarito, si può comunque dire che non utilizzarle può essere una delle cose che si possono fare per ridurre il rischio di cancro al seno.”
In ogni caso quel che è certo è che non bisogna sottovalutare i componenti chimici presenti nei nostri prodotti, e accertarsi sempre di quali siano i possibili effetti e le possibili cause degli stessi.
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