Ragno violino, come riconoscere la puntura i sintomi sono questi

Ragno violino, come riconoscere la puntura, i sintomi sono questi. Nella Capitale è allarme punture.

Sicuramente non è piacevole trovarsi di fronte ad un ragno. Il ragno violino è un insetto molto fastidioso che a Roma ha già fatto notare la sua presenza causando qualche danno. Una serie di segnalazioni sono partite proprio da Roma riguardo delle punture da Ragno violino, infatti secondo quanto venuto fuori da alcune testate giornalistiche, questo insetto starebbe infestando la città andando a rifugiarsi nelle case dei romani.

Ragno violino, come riconoscere la puntura i sintomi sono questi

Una serie di segnalazioni sono avvenute dagli abitanti della Capitale e le testimonianze raccolte sono state svariate. Una di queste, quella di una donna, avrebbe dichiarato: “Quasi non mi sono accorta di quel ragno ma ho sottovalutato la sua puntura e ho rischiato grosso”.

Ragno violino, l’allarme da Roma

La questione è arrivata anche tra gli scanni de consiglio regionale ed il consigliere di Fratelli d’Italia, Massimiliano Maselli si è così pronunciato: “Chiedo alla Asl Rm 3 di intervenire, sia per controllare la situazione, monitorando i casi e la diffusione sul territorio, sia per avviare le disinfestazioni dove necessario. Le segnalazioni che stanno arrivando devono far scattare i controlli, per evitare conseguenze serie alla salute dei cittadini“.

Le segnalazioni sono partite da Roma tra cui una donna di 60 anni. La donna era in casa a sistemare gli scatoloni, e mentre era intenta procedere nelle sue faccende domestiche, ha avvertito sulla gamba un pizzico, all’altezza del ginocchio. Al momento del morso nessun particolare fastidio, ma stando a quanto da lei dichiarato: “Avevo troppo da fare, ma sono riuscita a fare la foto al ragno mentre scappava che è stata determinante per individuare la cura giusta.

La gamba si stava gonfiando, faceva male e il buco era diventato una piaga”. Con la cura antibiotica la donna è ricucita a fare fronte all’accaduto e secondo il dr Pierluigi Bartoletti, segretario provinciale e vicesegretario nazionale della Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale, sarà più facile capire da dove viene la necrosi. “Evitare di mettere le mani in luoghi nascosti di giardini, tra la legna e se siamo punti, disinfettare subito con acqua ossigenata e non mettere creme senza il parere medico. Soprattutto non usare cortisone e ammoniaca, come purtroppo fanno spesso i pazienti”.

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