Non servono stratagemmi per avere un vero risparmio sul riscaldamento a pellet, non vi invitate niente inizia da qui e vedrai la differenza!
Il riscaldamento a pellet rappresenta una delle soluzioni più comuni per sfruttare l’energia rinnovabile per alimentare gli impianti di riscaldamento nelle abitazioni. Se vi state chiedendo quali siano i modi per risparmiare energia e denaro senza ricorrere a stratagemmi, sapendo che i pellet offrono ottimizzazione del consumo e comfort, ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a ottenere un vero risparmio.
Innanzitutto, dovete assicurarvi che l’impianto di riscaldamento sia regolato in maniera ottimale. Sebbene le caldaie a pellet siano già in grado di regolare il combustibile in modo efficiente, l’impianto stesso deve essere regolato correttamente per ridurre al minimo i consumi. La regolazione corretta consiste nell’impostare una temperatura desiderata per l’ambiente e mantenerla sotto controllo regolando di conseguenza i parametri di accensione, combustione e temperature, secondo le esigenze specifiche.
Controllate periodicamente che funzioni correttamente l’impinto e che quindi sia ben mantenuto nel tempo può essere la soluzione per evitare sprechi. Controllate il filtro dell’aria, la pressione della caldaia, e verificate l’usura dei componenti. Cercate di mantenere l’ambiente costante in modo da evitare eccessivi sbalzi di temperatura, evitando così inutili sprechi di energia.
Insomma, con un po’ di buona volontà e attenzione non servono stratagemmi per avere un vero risparmio sul riscaldamento a pellet, ma basta seguire questi semplici consigli e noterete subito la differenza nel risparmio di tempo, denaro e energia! Inoltre oltre a questi consigli, ricordatevi di utilizzare pellet di buona qualità. Esistono diverse tipologie in commercio, e sceglierne una di qualità significa ridurre le spese di manutenzione e di combustione, sfruttando al meglio l’energia che si sta utilizzando. Proprio per questo andiamo nello specifico e vi spiegheremo alcune cose che forse non sapevate.
La norma europea UNI EN 14961-2 è stata pubblicata nel 2011 ed è stata utilizzata come punto di riferimento per definire le caratteristiche di qualità del pellet. Secondo questa norma, il pellet viene classificato in base ai seguenti parametri: classe A1, A2 e B.
Per distinguerne la qualità, è consigliabile esaminare attentamente le caratteristiche del pellet. Una volta effettuata l’analisi, sarà possibile stabilire quale tipo si adatta meglio alle proprie esigenze. In definitiva, è importante che il pellet scelto soddisfi i requisiti di A1 e A2, poiché queste sono le due classi che offrono i migliori risultati di combustione.
La classe B non è sconsigliata, tuttavia non offre le stesse caratteristiche qualitative delle classi A1 e A2. Non solo si risparmia denaro optando per la classe B, ma si contribuisce anche all’inquinamento dell’aria. È fondamentale sottolineare che, pur disponendo di tutte le informazioni, l’unico modo affidabile per verificare la qualità di un pellet è di testarlo: la sua combustione fornirà molte informazioni utili per stabilire quale sia la più adatta alle nostre esigenze.
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