I tuoi datori di lavoro ti stanno versando tutti i contributi? Ecco come scoprilo in maniera facile e soprattutto veloce.
Durante la propria attività lavorativa, vengono versati i contributi che hanno l’obiettivo di garantire al lavoratore un’assicurazione di natura economica. Questa dunque entra in gioco nel caso in cui ci siano periodi di malattia, disoccupazione, maternità o anche per maturare la pensione. Il raggiungimento della stessa infatti avviene una volta raggiunta un’età anagrafica stabilità dalla legge.
In ogni caso, il versamento dei contributi spetta sia al lavoratore dipendente che autonomo e sono destinati solitamente all’INPS o alternativamente ad una specifica cassa professionale. Bisogna specificare, inoltre, che il versamento in questione nel nostro Paese presenta un carattere di obbligatorietà e spetta ai datori di lavoro. Ciò vale in particolare nel caso dei lavoratori dipendenti, mentre gli autonomi si occupano in prima persona del versamento dei contributi.
Proprio in virtù di quanto esposto, è fondamentare sapere se il datore di lavoro ha proceduto a versare in maniera corretta i contributi. Il versamento periodico di questi infatti consente al lavoratore di disporre di una prestazione previdenziale.
Come accennato sopra, i contributi ricoprono un ruolo importantissimo nella vita di un lavoratore di conseguenza è fondamentale sapere se il proprio datore di lavoro vi sta versando correttamente i contributi. Per fare ciò, può tornare utile sapere che esiste un metodo davvero semplice e veloce da mettere in pratica che vale la pena di provare.
Quelle che stiamo per fornirvi sono informazioni che possono essere messe in atto da chiunque dal momento che non richiedono particolari abilità informatiche. Il metodo in esame, infatti, prevede innanzitutto di entrare su Google e digitare ” INPS situazione contributiva”. Fatto ciò, basta cliccare sul secondo link e dopo clicca su “Utilizza strumento” e di nuovo “Utilizza strumento”, nella sezione cittadini. Giunti fino a questo punto, bisogna inserire le proprie credenziali INPS, Carta di identità Elettronica o ancora Spid.
Eseguito anche questo passaggio, vi troverete dinanzi una schermata in cui si trovano tutti i contributi che vi sono stati versati.
Alla luce di quanto detto, è chiaro che si tratta di un metodo davvero molto semplice, intuitiva e soprattutto veloce. Esso, infatti, consente di conoscere la propria situazione contributiva e capire se il proprio datore di lavoro ha proceduto a versare in maniera corretta i contributi.
La contribuzione di natura previdenziale infatti consente al lavoratore di essere protetto in caso di alcuni eventi quali possono essere ad esempio la maternità, la disoccupazione, la malattia o ancora la pensione.
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