Spazzolare i capelli è necessario per avere capelli sani ma il dilemma che viviamo sempre davanti allo specchio è capire: “Li spazzolo, bagnati o asciutti?”.
Non si sa mai cosa sia la cosa giusta da fare con i propri capelli. Quando e come spazzolarli e quali tipo di pettine usare per evitare capelli danneggiati o con doppie punte. Se dovessimo assecondare la leggenda dovremmo dare 100 colpi di spazzola ogni sera prima di andare a dormire. In realtà tutto dipende da una serie di fattori.
La verità è che non è possibile delineare una tecnica universale per pettinare bene i capelli ma varia a seconda della tipologia del capello. Quindi per ogni capello, un tipo di spazzola.
Per i capelli lisci e sottili bisogna utilizzare le spazzole a remo: forma larga e file di setole naturali in cinghiale. Le spazzole a scheletro sono perfette quando si hanno capelli folti e lunghi. Per avere capelli sani bisogna pensare anche al cuoio capelluto. La spazzola di Aveda è progettata per massaggiare ed esfoliare il cuoio capelluto diminuendo la formazione di residui ed impurità. Ci sono anche le spazzole di Mason Pearson, modello è tascabile, quindi facile da portare in viaggio o in palestra.
Non basta avere la spazzola giusta ma è necessario conoscere i propri capelli per capire se il rito beauty va fatto, prima o dopo. A seconda del tipo di capelli hai, vi diremo come comportarvi, evitando di fare danni alla vostra chioma, spezzando capelli e creando effetto doppia punta.
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