Roma, la situazione inizia a preoccupare i cittadini. Sono morti in modo tragico. Scatta l’allarme in città.
C’è preoccupazione a Roma. Diversi cittadini sono morti in modo davvero terribile. Questo ha fatto scattare in città l’allarme. Qualcosa deve essere fatto per mettere fine alla situazione: cosa sta succedendo.
Il tema della sicurezza stradale continua a preoccupare la città capitolina. Il bilancio da inizio anno è davvero tragico.
Roma, il tragico bilancio dalle strade
Nel 2023 sono state 425 le persone investite. 350 quelle ferite. 8 vittime da inizio 2023, Gabriele, Lorena, Elvis, Adrian, Emmanuele, Eros, Gaia, e infine Manuel e Marian, che hanno perso la vita.
Un bilancio tragico che comprende pensionati, ragazzi, giovani, immigrati…vite spezzate che in alcuni casi non hanno ancora avuto giustizia e non si sa ancora chi siano i responsabile.
Insomma, si tratta davvero di un serio problema che necessita di un intervento affinchè questi incredibili numeri non si ripetano più.
Il bilancio delle vittime: la sicurezza stradale preoccupa Roma
Il bilancio come detto è tragico. Emmanuele Catananzi, 30 anni, è stato investito a Tor Bella Monaca. Ancora non si conosce il nome di chi guidava l’auto. Il sessantatreenne Gabriele Bianchi aveva 63 anni, travolto in via Casilina da una moto. Poche ora dopo è toccato a Lorena Mora Narvalez, 50 anni, uccisa da una Panda nel quartiere di Torre Angela. Vergata.
Poi ancora il ventiquattrenne Kiiru Elvis Munyi, arrivato dal Kenya, investito da un pullman in piazza Re di Roma. Le immagini della madre, svenuta di fronte al cadavere del figlio, hanno commosso il mondo.
Il 3 Febbraio muore cinque giorni dopo essere stato investito in via di Tor Tre Teste Adrian Rãzvan Predescu. Aveva 31 anni. Il 5 Febbraio sul Lungotevere Flaminio mentre tornava a casa a piedi è stata investita Gaia Burba, imprenditrice del ramo della comunicazione.
Il 30enne Emanuele Catannanzi il 9 Febbraio scorso è stato travolto in via dell’Archeologia mentre faceva una videochiamata alla sua fidanzata. Fatale un suv impazzito, che si è scagliato contro 4 auto in sosta, non si conosce chi fosse alla guida. Sono indagati una donna di 48 anni e suo figlio di 18, senza patente, ma non si sa chi fosse al volante.
Infine Eros Moretti. Anche in questo caso la dinamica dell’incidente non è del tutto chiara. Un quarantenne era al volante della sua auto in viale Carmelo Bene quando ha travolto il trentaquattrenne. Insomma, la situazione continua ad essere preoccupante a Roma. Sempre più pedoni rimangono coinvolti in incidenti stradali. I numeri da inizio anno sono davvero tragici.
Il tema della sicurezza dei pedoni e di tutti gli utenti della strada sta certamente facendo discutere. Non resta che vedere come il comune affronterà questa delicata situazione e se ci saranno dei provvedimenti per far si che episodi come quelli di inizio anno non avvengano più.
