Ma è vero quanto si dice sulle stufe a pellet e i camini? Sembra che siano state vietate in Italia: pazzesco! Ma quale sarà il motivo?
L’utilizzo del pellet come combustibile sta diventando sempre più popolare tra le persone che desiderano riscaldare le proprie abitazioni in modo sostenibile. Le stufe e i caminetti a pellet sono un’opzione efficiente ed ecologica che offre le stesse prestazioni di un riscaldamento tradizionale senza gli svantaggi ambientali.
Le stufe e i caminetti a pellet sono apparecchi di riscaldamento automatici che utilizzano il pellet come combustibile; un materiale combustibile simile al legno ricavato dall’essiccazione e compressione di segatura e trucioli di legno. Sono in grado di erogare calore in modo costante e regolare, e funzionano in maniera molto efficiente ed economica. Possono essere usati in qualsiasi tipo di ambiente, da quelli piccoli a quelli molto grandi.
I caminetti e le stufe alimentate a pellet offrono all’utente una grande circolazione di calore ed un notevole risparmio nel consumo della bolletta del gas. Permettono di riscaldare l’ambiente con un minimo consumo, mantenendo al tempo stesso un costo ridotto. In particolare, questi apparecchi possono avere diverse modalità di combustione, in modo da selezionare la modalità più adatta alle proprie esigenze. La combustione del pellet permette di ottenere una combustione e un riscaldamento più efficiente rispetto al metano o al gasolio. La combustione del pellet, inoltre, offre un ottimo valore calorico, con una riduzione fino al 70-75% dei costi di combustione rispetto al gasolio e al metano.
Un esempio pratico è la stufa a pellet da 36 kW, che offre un output di calore di 36 kW a riscaldamento costante, con un consumo di 1,5 – 4,5 kg/ora a seconda della modalità di combustione. Una stufa del genere, a confronto con una tradizionale, consuma solo circa la metà della quantità di gas per uno stesso riscaldamento, con un notevole risparmio di denaro sulla bolletta. Un ulteriore esempio può essere un caminetto a pellet da 17 kW, con una modalità di combustione che richiede un consumo medio di 1.2 – 3 kg/ora. Anche in questo caso, come nella stufa precedente, si otterrà una riduzione di circa il 50% del consumo di metano o gasolio richiesto per una stessa quantità di calore prodotto.
Quando si valuta l’utilità di un caminetto o di una stufa alimentati a pellet, è importante considerare il rapporto qualità/prezzo. I prodotti certificati sono assolutamente sicuri, ma il loro costo iniziale è più elevato rispetto a quello di modelli simili alimentati a gas o metano. Tuttavia, i risparmi effettivi sulle bollette del gas possono compensare il maggior costo iniziale.
Quindi una cosa è certa, i caminetti e le stufe alimentate a pellet si confermano come una fonte di riscaldamento efficiente ed economica, soprattutto se confrontati con le tradizionali alimentazioni a gas o metano. Sono anche sicuri e possono fornire piacevoli benefici quando installati nelle case private. Se si valuta una stufa o un caminetto a pellet, è importante considerare quale sia la scelta migliore, in termini di costi, rendimento ed efficienza.
La notizia che in Italia saranno presto vietate tutte le stufe e i caminetti che utilizzano il pellet per alimentarsi è piuttosto inquietante, ma è bene tenere a mente che non si tratta di un divieto generale. In realtà le Regioni italiane hanno in vigore delle restrizioni specifiche su alcune categorie di stufe e camini.
Per esempio, in Veneto è stato stabilito che i prodotti che posseggono una classificazione energetica inferiore a 4 stelle subiranno il divieto di vendita. Ma non tutti i prodotti in circolazione saranno vietati: quelli che posseggono una classificazione energetica pari o superiore a 4 stelle non verranno toccati dal divieto, mentre per quelli con una classificazione energetica inferiore non è ancora stata fissata una data di conclusione delle vendite.
I modelli di stufe e camini a pellet autorizzati sono stati testati per verificare la quantità di CO2 e di PM10 emessi in atmosfera. Questo screening prevede che i dispositivi vengano divisi in due categorie: quelli con emissioni inferiori ai valori limite fissati dalla legge (cioè quelli che possiedono una classificazione energetica di almeno 4 stelle) e quelli con emissioni superiori ai valori limite di legge (cioè quelli che non hanno una classificazione energetica pari o superiore alle 4 stelle).
In conclusione, si può dire che, al momento, non è in vigore alcun divieto generale di vender e installare stufe e camini a pellet in Italia. Il divieto è stato introdotto soltanto in alcune Regioni, ed è limitato ai prodotti con una classificazione energetica inferiore a 4 stelle. I modelli più efficienti, come quelli che ottengono una classificazione di almeno 4 stelle, continueranno ad essere ammessi. Inoltre è bene assicurarsi sempre che il pellet sia di ottima qualità.
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