Tumore ai testicoli la prima prevenzione avviene a casa, cosa fare spesso

Non tutti sanno che per prevenire le conseguenze legate al tumore testicoli è importante mettere in atto Un’efficace prevenzione già a partire da casa. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Nei maschi, il tumore ai testicoli rappresenta una patologia molto seria che deve essere efficacemente prevenuta se si vogliono evitare conseguenze anche molto serie per la propria salute. I sintomi che segnalano la presenza della malattia sono diversi. Tra i i più comuni ci sono tosse persistente ma anche disturbi respiratori. Inoltre può capitare di notare un nodulo o gonfiore del collo o di avvertire mal di schiena lombare. 

Detto ciò, per prevenire questa patologia è importante mettere in atto una pratica in particolare che può rivelarsi estremamente utile. La pratica in esame può essere effettuata dallo stesso paziente a casa ed è molto semplice da mettere in atto. 

Tumore ai testicoli, ecco come si fa l’autopalpazione

la malattia in esame interessa in linea generale gli uomini in età compresa tra i 15 e i quarant’anni. E dati rivelano che a 5 anni di distanza dalla diagnosi, la percentuale di sopravvivenza a questa tipologia di tumore è pari al 91%. Si tratta di un dato particolarmente confortante che peraltro è dovuto anche alla pratica di autopalpazione dei testicoli. Questa, infatti, consente di arrivare ad una diagnosi precoce della malattia che chiaramente può essere curata in maniera più efficace 

Alla luce di quanto detto è chiaro che eseguire in maniera corretta la predetta pratica risulta essere fondamentale. autopalpazione dei testicoli infatti può essere considerata efficace al pari di quella al seno praticata dalle donne. Gli uomini infatti dovrebbero imparare ad eseguirla partendo chiaramente da una maggiore conoscenza di quella che è la struttura dello scroto. 

in particolare, ogni uomo dovrebbe tenere conto di poche semplici regole ma fondamentali secondo il National Cancer Institute. Tanto per cominciare secondo le linee guida emanate a tal proposito, bisogna innanzitutto eseguirla dopo una doccia calda. questo infatti aiuterà i tessuti a rilassarsi e dunque a rendere più agevole l’autopalpazione.  Ciò detto, ci si dovrà posizionare dinanzi ad uno specchio e cominciare ad esaminare e testicoli, ruotandoli tra il pollice e l’indice di ciascuna mano. in questo modo sarà possibile notare al tatto l’eventuale presenza di gonfiori, noduli e di qualsiasi altra anomalia. 

Cosa fare in caso di anomalie

Laddove presenti, dovranno essere riferite ad una figura esperta che in questo caso risulta essere l’urologo.  Ad ogni modo, si tratta di una pratica molto semplice che però si è ripetuta in maniera regolare e corretta consente di diagnosticare in maniera precoce l’eventuale presenza del tumore.

Ciò ovviamente consente di agire in maniera sicuramente più efficace. Ciò infatti vale per gli uomini quanto per le donne.