Un noto brand è stato costretto a ritirare alcuni capi: sono state ritrovate sostanze tossiche. Ecco come bisogna agire.
Anche ai brand più famosi a livello mondiale può capitare di incappare in qualche errore di produzione. Succede infatti che ci possano essere dei problemi nei materiali di produzioni, che possano essere contaminati e che delle sostanze nocive possano finire per errore nel prodotto finale.
In questo caso è cura del Ministero e dell’azienda attivare rigidi protocolli di controllo, per cui al momento dell’errore ci si accorge del difetto di fabbrica e dispongono immediatamente procedure di ritiro dei lotti contaminati e potenzialmente pericolosi, informando la clientela dell’accaduto.
Difetti di fabbrica e prodotti contaminati, ecco come bisogna comportarsi in questi casi
In mezzo a tante produzioni, può accadere per via dei macchinari o di situazioni imprevedibili che qualcosa nel processo di produzione vada storto, e per correttezza nei confronti dei consumatori e per tutelarne la salute si provvede subito ad avvisare dell’accaduto.
Sono diversi i prodotti di ogni genere che giornalmente vengono ritirati per difetti di fabbrica. Proprio per questo è importante sempre leggere le etichette e sapere quali prodotti si sta acquistando in modo da potere identificare e riconoscere eventuali lotti da ritirare dal commercio.
Guess, ritirato un lotto di scarpe: quali sono e di cosa si tratta
Questo è successo anche ad un marchio famoso e rinomato come Guess. Come detto, nonostante la competenza e l’affidabilità che l’azienda ha sempre dimostrato, può capitare che qualcosa vada storto nel processo di produzione. Il Ministero della salute ha comunicato ai consumatori il ritiro di 1.531 paia di scarpe da donna marca “Guess”. Si tratta di décolleté di color beige provenienti dalla Cina. Il codice a barre è 7620207360764. Attenzione quindi qualora aveste sottomano un prodotto simile.
La vendita di queste scarpe è stata bloccata perché è stato rilevato un rischio chimico dovuto a “cromo VI in concentrazione superiore al limite normativo di 3 mg“, come spiegato dalla nota del Ministero. Il Cromo VI è una sostanza che viene catalogata tra quelle potenzialmente cancerogene e allergogene ed è per questo vietato dal Regolamento “Reach 1907/2006”.
Questo lotto è dunque potenzialmente pericoloso per la salute, e bisogna dunque notificare qualora si venisse a conoscenza di un paio di scarpe simili. E’ importante, come detto, controllare sempre l’etichetta dei prodotti proprio per evitare eventuali situazioni di pericolo.