Vi ricordate Yari Carrisi? Il figlio di Al Bano e Romina Power vive lontano dai riflettori. Ecco cosa fa oggi
Non è mai facile crescere all’ombra di una delle coppie più famose del mondo dello spettacolo. Al Bano Carrisi e Romina Power per decenni sono stati la coppia d’oro del mondo dello spettacolo italiano. Sposati nel 1970, sono stati marito e moglie sino al 1999, anno di un complicato divorzio. Il pubblico però non ha mai dimenticato il loro amore. Di recente sono tornati a far sognare tornando a cantare insieme dopo tanti anni dalla loro separazione.
Inevitabilmente sotto i riflettori sono finiti anche i figli della coppia. Yari, Romina e Cristel.
Yari Carrisi, chi è il figlio di Al Bano
Yari, rispetto alle sorelle, è molto più lontano dai riflettori e dal mondo dello spettacolo. Non ha scelto una carriera simile a quella dei genitori, pur essendo cresciuto nelle luci della ribalta. Ha partecipato come concorrente a Pechino Express, ma per il resto ha deciso di mantenersi lontano dal mondo della televisione.
E’ stato però al centro del gossip per alcuni flirt celebri, come la tormentata relazione con Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, terminata nel 2017. Da allora sulla vita sentimentale di Yari si sa ben poco.
Yari Carrisi, che fine ha fatto il figlio di Al Bano e Romina
Dal padre Yari ha ereditato la passione per la musica. Ha collaborato alla lavorazione di brani non solo per Al Bano, ma anche per altri artisti importanti della musica italiana che ne hanno notato il talento, come per esempio Jovanotti.
Non solo. Yari, come tutta la famiglia Carrisi, è cresciuta nella immensa tenuta di Cellino San Marco, in Puglia, immersi nella natura. Per questo ha ereditato dalla famiglia paterna anche la passione per l’agricoltura. E’ diventato anche un imprenditore agricolo, per potere raccogliere l’eredità di famiglia e continuare a far fiorire l’attività vinicola nata nella tenuta e fatta fiorire dalla famiglia Carrisi. Insomma, tra musica e agricoltura Yari continua a seguire le orme di Al Bano e a portare avanti l’eredità di famiglia lontano dai riflettori.
